Il derby reggino va agli ospiti, autori di una grande rimonta. ReggioMediterranea, è già crisi?
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REGGIOMEDITERRANEA-AURORA REGGIO 1-2
ReggioMediterranea: Fiumanò, Gnocchi, Martino, Ventura, Brancati, Digiacomantonio (dal 1′ st. Marcianò), Dascola, Pangallo (dal 6′ st. Sapone), Marino (dal 23′ st. Centofanti , Candido, Petilli. A disposizione: Soraci, Falduto, Vigoroso, Mallone.Allenatore:Rotondo.
Aurora Reggio: Chilà , Fresca, Antonio Vazzana, Livio Vazzana, Caricato, Cormaci, Gattuso, Favasuli, Ficara (dal 50′ st. Del Popolo), Crucitti (dal 34′ st. Albanese), Cangeri (dal 39′ st. Corigliano). A disposizione: Marcianò, Mallamo, Federico, Destefano. Allenatore:Minniti-Ferri
Arbitro: Franco di Locri ( Guarnieri e Molinaro di Catanzaro ).
Marcatori: 11′ pt. Dascola (RM), 29′ pt. rig. Favasuli (A), 41′ pt. Crucitti (A).
Note- pomeriggio ventilato, presenti circa trecento spettatori. Ammoniti: Brancati (RM), Pangallo (RM), A.Vazzana (A), Gattuso (A), Ficara (A), Cangeri (A). Espulsi: Brancati (RM ), L.Vazzana (A). Calci d’angolo: 1-4. Recupero: 2′ pt.; 7′ st.
L’Aurora Reggio sovverte ogni pronostico della vigilia, portando a casa 3 punti d’oro e facendo scattare un autentico campanello d’allarme in casa ReggioMediterranea.
A dispetto del risultato finale, il derby reggino, andato in scena davanti ad una buona cornice di pubblico, era cominciato nel migliore dei modi per i locali. Il cronometro segna l’11’, quando Marino va via in progressione lungo l’out sinistro e mette in mezzo un invitante pallone, sfruttato alla perfezione da capitan Dascola, lesto ad infilare sotto la traversa dell’incolpevole Chilà . Trovato il vantaggio, la ReggioMediterranea potrebbe condedere il bis pochi minuti dopo con Ventura, imbeccato da una lunghissima rimessa di Fiumanò: la conclusione del numero 4 tuttavia, sfila a pochi centimetri dal palo sinistro. Al 29′, l’episodio che cambia fisionomia al match. Crucitti va giù in piena area dopo un contratto con Brancati, il signor Franco di Locri non ha alcuna esitazione nell’indicare il dischetto del rigore. Del tiro dagli undici metri si incarica Favasuli, che non fallisce e rimette il punteggio in parità . Al 41′, il numero cinque dei locali (ultima new entry del mercato) è ancora protagonista in negativo, stendendo Ficara a ridosso dell’area. La punizione accordata dall’arbitro è ineccepibile, Crucitti trasforma grazie ad un tiro ad effetto sul quale Fiumanò può solamente osservare la sfera infilarsi in rete. Sulle ali dell’entusiasmo gli ospiti sfiorano il tris con Cangeri, troppo frettoloso nel calciare tra le braccia del portiere da favorevolissima posizione.
La ripresa si apre con l’occasionissima capitata tra i piedi di Ventura, il quale non sfrutta a dovere il delizioso cross di D’Ascola, finendo per angolare troppo a tu per tu con Chilà . Al 18′, i piani di rimonta dei gialloblù si complicano: Brancati conclude un pomeriggio di quelli da archiviare alla svelta, rimediando il cartellino rosso e lasciando i suoi in 10. In vantaggio sia di un gol che di un uomo, gli ospiti si mangiano nuovamente le mani al 27′, quando, in occasione dell’ennesimo piazzato, Favasuli timbra l’incrocio. Nel finale, i ragazzi di Rotondo, malgrado l’inferorità numerica, provano a riportarsi in avanti, ma sia Centofanti che Candido trovano sulla loro strada un Chilà in giornata di grazia.
Finisce con l’Aurora che va a raccogliere il tributo dei propri tifosi, euforici per il grande colpo esterno. La ReggioMediterranea invece, deve meditare su un avvio di campionato di certo non in linea con i programmi di inizio stagione; le dichiarazioni “al vetriolo” rese a fine gara dal copresidente Leo, lasciano presagire possibili ribaltoni, riguardanti sia riguardo il tecnico che il parco giocatori.
Pasquale Imbalzano-reggionelpallone.it
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