Cosa promuovere e cosa c’è da migliorare in casa della Reggina dopo il primo mese di campionato? La difesa amaranto, in particolar modo Aquino, è nell’occhio del mirino. Cozza nella conferenza stampa odierna ha dichiarato che tutti i gol incassati sono nati da disattenzioni individuali, sui quali svetta la rete ‘da polli’ subita dal Lecce in apertura di ripresa. C’è quindi da richiamare l’intero reparto ad una maggiore attenzione, il tecnico amaranto inoltre non ha ancora trovato l’assetto giusto.
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Crescenzi e Camilleri paiono intoccabili davanti a Kovacsik, anche per la mancanza di alternative convicenti. Sugli esterni difensivi la coperta è evidentemente corta, Di Lorenzo (l’unico a offrire garanzie) non può sdoppiarsi su entrambe le corsie. La scelta di Cozza sinora è stata quella di sacrificare Di Lorenzo sul versante mancino, con Aquino o Maimone (esperimento provato in quel di Lecce) a destra. Da capire se è una soluzione fattibile quella di riportare Di Lorenzo a destra, in una posizione congeniale all’ex under 21, e battere nuove strade per il ruolo di terzino sinistro. Non molte le scelte a disposizione del tecnico amaranto, che oggi ha ribadito come in sede di mercato si è dovuto fare di necessità virtù, rinunciando ad alcuni obiettivi per l’impossibilità di soddisfarli economicamente. Syku e Karagounis, sinora ‘desaparecidos’ e mai utilizzati in campionato, potrebbero rappresentare la risposta all’enigma…
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p.r. – rnp
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