Pareggio interno per la formazione allenata da Lo Gatto, raggiunta all’ultimo respiro dalla rete di Cosenza
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BOCALE – VIBONESE 1-1
Bocale: Leonardi 6,5, Erbetta 6,5 (12’ st. Saccà 6), Dieni 6, Gioia 5,5 (23’ st. Scilipoti 6), Audino 6, Cogliandro 6, Catanzaro 6,5, Laurendi 6,5, Quattrone 7, Saviano 6 (33’ st. Pannuti S.V.), Moreno 7. A disposizione: Cozzucoli, Bianchi, Benedetto, Campolo. Allenatore: Lo Gatto.
Vibonese: 6,5, Rizzuti 5,5, Paviglianiti 5,5 (25’ st. Tamburro 6), Ruscio 7, Ferraro 6,5, Bertini 6,5, Puntoriere 6 (20’ st. Vallone 6), Cosenza 6,5, Senè 7, Da Dalt 5,5, Allegretti 6,5. A disposizione: Carlino, Certomà , Carrozza, Chiarello. Allenatore: Di Maria.
Arbitro: Grasso di Acireale (Fiorenza e Lafandi di Locri).
Marcatori: 18’ st. Laurendi (B, rigore), 49’ st. Cosenza (V).
Ammonizioni: Saviano (B), Laurendi (B), Paviglianiti (V), Da Dalt (V), Ferraro (V), Cogliandro (B), Scilipoti (B), Cosenza (V).
Note: spettatori circa 300 con nutrita rappresentanza ospite; giornata di caldo afoso. Angoli: 2-9. Recupero: 2’ pt, 6’ st.
Bocale – Il grido di gioia per il successo rimane strozzato in gola al Bocale, che si vede riagguantare dalla Vibonese al 94’. Le due squadre hanno dato vita ad un match dai due volti: primo tempo avaro di emozioni, ripresa (complice il vantaggio biancorosso al 18′) vivace e combattuta.
Nella prima frazione di gara, la Vibonese attacca senza cattiveria, sbattendo costantemente contro la rocciosa difesa mandata in campo da Lo Gatto. Il più vivace tra i rossoblù è Senè, che soprattutto in progressione dimostra le proprie qualità tecniche e atletiche. Allegretti, dopo la doppietta di sette giorni fa al Cutro, resta nascosto in attesa del pallone buono su cui farsi trovare pronto, cosa che avviene al 17’, con Senè a fare da sponda di testa verso il secondo palo, e Allegretti ad arrivare in lieve ritardo sul pallone, colpendolo in spaccata e mandandolo alto da distanza ravvicinata. Il Bocale fatica ad avanzare, Catanzaro è poco assistito e sempre ben chiuso dagli attenti difensori ospiti. Nei minuti finali tre chance in rapida successione per l’undici di Di Maria: Allegretti calcia alto dopo aver compiuto una mezza girata; Senè spara una bordata dalla lunga distanza bloccata da Leonardi; Da Dalt, lanciato da Senè, solo davanti al portiere calcia centralmente.
Nella ripresa il Bocale parte con una maggiore spinta, Catanzaro viene finalmente cercato con più insistenza, e l’undici di Lo Gatto inizia ad affacciarsi sempre più spesso nella metà campo ospite; di contro, i rossoblù arretrano il baricentro e complice un Da Dalt non in giornata, faticano a rendersi pericolosi. Ma è comunque di Cosenza e compagni la prima occasione d’oro del secondo tempo: al 14’ Ruscio pennella in area una punizione che Bertini incorna alla perfezione, realizzando il gol. L’arbitro però annulla per fuorigioco su segnalazione dell’assistente e tra le proteste vibranti dei rossoblù. Passano quattro minuti e il direttore di gara decreta un penalty per il Bocale: Paviglianiti, già ammonito in precedenza, atterra in area Catanzaro ma il secondo giallo gli viene risparmiato. Dal dischetto Laurendi batte Ferigo che pure aveva indovinato l’angolo.
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I venti minuti finali sono un susseguirsi di emozioni, con la Vibonese a caccia del pari e il Bocale che prova a chiudere la partita. Al 24’ Paviglianiti manda alto di testa su corner; al 29’ Allegretti parte in progressione resistendo agli assalti avversari e verticalizza per il neo-entrato Tamburro, la cui girata di prima intenzione viene smorzata da un difensore e finisce innocua tra le braccia di Leonardi. Al 34’ uno scatenato Catanzaro scappa sulla destra e serve con un lungo traversone Moreno, il quale controlla ed effettua un tiro sporco che supera Ferigo ma viene spazzato sulla linea da Bertini. Un minuto più tardi ancora Catanzaro prova una conclusione dalla distanza che sorvola la traversa di pochi centimetri. Al 42’ Leonardi blocca il colpo di testa di Senè sull’ennesimo piazzato dell’ottimo Ruscio. Sul ribaltamento di fronte, Moreno a tu per tu con il portiere si vede respingere il tiro; sulla sfera si avventa Catanzaro, il quale calcia a lato disturbato da un avversario. Al 44’ nell’area biancorossa si genera una mischia susseguente a corner, nel quale Ferraro tenta la zampata vincente,deviata in angolo per una questione di millimetri. Nei sei minuti di recupero decretati accade di tutto: prima il Bocale reclama un altro penalty per un sospetto fallo di mano in area su colpo di testa a botta sicura di Moreno; al 94’ il capitano rossoblù Cosenza si incarica di battere una punizione dal limite che trasforma magistralmente spedendo il pallone nel sette, per la gioia dei numerosi supporter giunti da Vibo.
Al fischio finale è grande il rammarico per Saviano e compagni, che avevano accarezzato il sogno di vincere contro la squadra accreditata di essere la favorita per la vittoria finale. La Vibonese d’altro canto dimostra di essere ancora non al meglio della condizione: ha la tecnica e l’esperienza, ma trovatasi di fronte ad una formazione grintosa e coraggiosa come il Bocale ha fatto fatica ad affondare i colpi nel primo tempo e a trovare il bandolo della matassa nella ripresa.
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Attilio Geria – rnp
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