Hinterreggio-Torrecuso 1-3, tabellino e commento

I biancazzurri crollano nella ripresa, trasformando in sconfitta un successo che sembra a a portata di mano

 

 

HINTERREGGIO-TORRECUSO 1-3

Hinterreggio (4-3-2-1): Parisi 6; Filidoro 6, Scoppetta 6.5 (39’st Bugatti s.v.), Papasidero 4.5, Toscano 5 (31’st Crisalli s.v.); Forgione 6, Maesano 5.5, Manganaro 6 (14’st Spanò 5.5); Lavrendi 6.5, De Marco 6.5; Gallon 6.5. A disposizione: De Luca, Caruso, Favasuli, Cianci, Inserra, Leone. Allenatore: Ferraro 5.5.

Torrecuso (4-2-3-1): Minichiello 6.5; Furno 6, Pagano 6.5, Monti 6, Fabozzi 5.5; Pecora 5 (2’st D. Zerillo 7), Wade 6; M. Zerillo 5.5, Galizia 6.5, Aracri 5 (45’st D’Ascia s.v.); Perna 5.5 (38’st Ricci s.v.). A disposizione: Errico, Conti, Ferrara, Petrone, Varriale, Isla. Allenatore: Delli Santi 6 .

Arbitro: Detta di Mantova (Vitale e Rotolo di Palermo).

Marcatori: 11’pt Gallon (H), 23’st Galizia rig. (T), 27’st Papasidero aut. (T), 42’st D. Zerillo (T).

Note- Spettatori: un centinaio circa. Ammoniti: Pecora (T), Toscano (H), Wade (T), Lavrendi (H), Perna (T), Papasidero (H), Crisalli (H) M. Zirillo (T), Gallon (H). Angoli: 4-8. Recupero: 2’pt e 5’st.

L’Hinterreggio fa tutto da sola. Prima domina la scena, passa meritatamente in vantaggio e fallisce in più occasioni il raddoppio, prima di un episodio che accentua il calo fisico intravisto a ridosso dell’intervallo. Il Torrecuso centra così la sua prima vittoria esterna, legittimando una ripresa nella quale l’ingresso di Diego Zerillo ha rappresentato la vera svolta.

Ferraro conferma le attese con Maesano in mezzo al campo; non c’è invece Bugatti, mentre Manganaro va sul centrosinistra coprendo le spalle a Lavrendi e De Marco che agiscono dietro l’unica punta, Gallon. Tanto movimento per i biancoazzurri contro il 4-2-3-1 dal folto centrocampo dei beneventani, i quali fino al 35′ si dimostrano davvero poca cosa, con Perna mai servito a dovere. La cronaca vede i reggini in gol alla prima vera occasione. Lavrendi pesca ottimamente sulla corsa Gallon il quale entra in diagonale in area ed incrocia il bolide vincente. Seconda segnatura in tre partite per l’attaccante di Arborea. Sono trascorsi appena undici minuti ed Hinterreggio padrona del campo che concede soltanto quando il pericoloso retropassaggio di petto, da Toscano a Parisi, per poco non innesca Perna che da due passi si vede murare dal portiere locale. De Marco è una furia sull’out mancino, ben supportato da Lavrendi, Gallon e dal silenzioso lavoro di Maesano. Proprio De Marco non riesce a raddoppiare: al 29′ perde il tempo per la conclusione, mentre al 36′ si accentra bene ma calcia di pochissimo sul fondo. In entrambe le circostanze, bravissimo Gallon a servire nello spazio il giovane compagno di reparto. Il Torrecuso, fino a quel momento in balia degli avversari, alza il baricentro con Pecora e Wade, schierati a schermo della difesa, ed inizia a dare qualche segnale di ripresa. Proprio il ‘colored’ di Delli Santi trova un bel gol su punizione, peccato però che la battuta non poteva essere di prima. L’arbitro annulla seppure il guardialinee, erroneamente, avesse convalidato.

Il primo tempo si chiude di fatto qui, ma l’Hinterreggio è in debito d’ossigeno. L’esperto Delli Santi lo capisce e rischia subito la carta Diego Zerillo (14 gol nella passata stagione) che da il cambio di passo tanto atteso. Prima però di assistere alla rimonta del Torrecuso, l’Hinterreggio colpisce un palo (su un cross di Filidoro) ed un traversa (con l’inzuccata di Scoppetta). In mezzo De Marco, ben servito in area, pecca nuovamente in zona-gol e si fa respingere il tiro da Minichiello bravo comunque nell’occasione. Campani ora maggiormente propositivi soprattutto sull’out destro; Toscano soffre e non si riesce neppure a ripartire. Dentro allora Spanò per Manganaro ma la mossa non sortisce gli effetti sperati. Si arriva così al 23′ e Papasidero cade nella “trappola” di Galizia. La maglia rossoblu si allarga troppo e Detta dichiara il penalty. Lo stesso Galizia trasforma e Parisi, in grande spolvero fino a quel momento, sfiora solamente la sfera per una respinta che sarebbe potuta rivelarsi dal peso specifico rilevante. Il crollo fisico viene accentuato da quello psicologico successivo al pareggio ospite e Diego Zerillo ne approfitta per proseguire lo show. Sul suo cross infatti, Parisi e Papasidero non si capiscono e quest’ultimo mette in gol nella porta sbagliata. Nello spazio di 4 minuti, situazione ribaltata. Nel finale non migliora neppure la situazione visto che su un’altra dormita di Papasidero, quasi sotto shock per gli errori commessi, Diego Zerillo gli ruba il tempo ed insacca di testa. A nulla servono gli ingressi in campo di Crisalli e Bugatti per raddrizzare un secondo tempo iniziato male e finito peggio.

 

f.c.-rnp