“Scuole chiuse, gioca la Vigor”. La vicenda, piuttosto paradossale, ha tenuto banco in questi giorni a Lamezia Terme dove il sindaco Speranza ha ritenuto opportuno sospendere l’attività scolastica sabato 20 settembre considerata la concomitanza con la partita tra la Vigor e la Salernitana. Alla base del provvedimento, l’ubicazione dello stadio, al centro dell’arteria principale cittadina, che avrebbe dovuto sopportare anche il settimanale appuntamento con il mercato.
“Lamezia non è assolutamente in grado di sopportare che altre partite si svolgano il sabato o altri giorni feriali. Né è pensabile che per tutti gli altri sabati si sia costretti a dover ricorrere a misure estreme come la chiusura delle scuole o dei mercati”, ha scritto il Sindaco Speranza con il primo cittadino lametino che ha chiesto al presidente Macalli che le prossime partite interne della Vigor vengano fissate soltanto di domenica.
Considerate le valide ragioni alla base della richiesta, l’istanza del sindaco Speranza è stata accolta – lo scrive oggi la Gazzetta dello Sport – a partire dalle gare che non sono state già fatte oggetto di anticipo o posticipo (fino alla 9° giornata), la Vigor non scenderà più in campo al Guido D’Ippolito in giorni feriali.
10° giornata, Vigor-Reggina: la sfida con gli amaranto inaugurerà il nuovo corso. Un’unica certezza: in campo domenica, per il disappunto degli studenti lametini che già pregustavano un nuovo, ed inaspettato, giorno di vacanza…
g.v. – Reggionelpallone.it
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