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Ambizioni sempre crescenti anno dopo anno. Una campagna acquisti composta da calciatori di primordine per la categoria, senza dimenticare le tante riconferme. Il Bocale 2014-2015è stato presentato ieri sera ufficialmente, presso un noto bar melitese. Una presentazione che ha evidenziato ancora una volta, la grinta e la voglia di fare bene di un sodalizio che vanta una storia trentennale. Presenti al tavolo della conferenza, (moderata dal collega Peppe Praticò, addetto stampa della società biancorossa) il senatore Renato Meduri, socio supporter numero uno, il presidente Antonio Sapone, i vicepresidenti Filippo Vadalà e Nino Spinella, oltre il presidente onorario Filippo Cogliandro. Successivamente sono intervenuti il rappresentate dell’ADMO Antonio Preteroti, il riconfermato allenatore Piero Lo Gatto, il capitano Cosimo Saviano ed il Direttore Sportivo, Nino Cogliandro. Â
Di seguito i passaggi salienti della conferenza stampa, nelle parole dei protagonisti.
Renato Meduri: “Mi ero ripromesso di non spendere più soldi per lo sport, vista la crisi del momento. Al contrario però, proprio grazie al Bocale, ho riscoperto la passione per il calcio soprattutto quello minore, quello più pulito. E’ improtante vincere ma è altrettanto importante sudare la maglia. Questi motivi mi hanno riavvicinato al calcio e ringrazio Filippo Cogliandro che mi ha attirato ed è nata una bellissima amicizia che coltivo con vero piacere. Mi auguro che questa sia un’annata speciale per il Bocale e sono convinto che ci faremo rispettare nello stile e già avremo vinto la nostra battaglia”.
Antonio Preteroti: “Mi sono emozionato nel vedere le divise con il nostro logo. L’Admo aiuta le persone a reperire un donatore di midollo osseo che aiuti per sconfiggere la leucemia. Il Bocale sarà il nostro portavoce. Paragonando calcisticamente i nostri pazienti, essi giocano quotidianamente una partita contro la malattia e per loro l’importante non è partecipare ma vincere”.
Antonio Sapone: “Il nostro programma è incentrato al fine di ottenere la promozione nel giro di 2-3 anni. Stiamo creando le condizioni tecniche ed economiche per poterlo fare ed abbiamo piena fiducia nell’operato del mister e dei calciatori. Abbiamo chiesto ed ottenuto dal Comune di Reggio la gestione del ‘Campoli’ al fine di poter creare e gestire un settore giovanile che riteniamo indispensabile. Infine per avvicinare quante più persone possibile, abbiamo creato degli abbonamenti acquistabili attraverso un contributo volontario. A tal proposito è bene sottolineare che gli abbonati sono già arrivati a quota 500”.
Nino Spinella: “Cosa mi ha spinto a rientrare nel mondo del calcio dilettantistico? I motivi sono due. Anzitutto la passione e poi le parole di Pippo Cogliandro che mi ha convinto con il suo progetto abbastanza serio e ponderato. L’ambiente è bellissimo come testimonia la varietà nella provenienza dei tanti membri societari. Ci auguriamo di fare bene”.
Filippo Vadalà : “Mi è bastato parlare 5 minuti con Filippo e subito ci siamo trovati. Puntiamo tantissimo sui nostri ragazzi e sul mister che per me è la vera e propria ciliegina sulla torta. Credo che quest’anno ancor più dell’anno scorso, abbiamo le carte in regola per fare bene. Abbiamo sfiorato l’accesso ai play-off e quest’anno ce la possiamo fare. Cercheremo di fare l’impossibile anche con tanti sacrifici. Se io per l’ennesimo anno ho scelto di stare al Bocale è perchè sono convinto che qui si vince”.
Filippo Cogliandro: “Abbiamo vinto la gara d’appalto per il ‘Campoli’ di Bocale. Adesso toccherà programmare il futuro di questo stadio. In questi anni abbiamo fatto benissimo pur non avendo uno stadio nostro e quest’anno contiamo di fare ancora meglio. Il nostro futuro è riportare nel giro di 2-3 anni il calcio che conta a Bocale. La società lo merita, lo meritiamo tutti”. Â
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Piero Lo Gatto: “Ho dichiarato che il nostro obiettivo è vincere. Ho detto questo per caricare la squadra e far capire la mia mentalità . Puntiamo a fare un campionato importante, migliorare la classifica dell’anno scorso e poi ci sarà tempo anche per sognare. Cosa vuol dire? Vincere, già a partire da domenica. L’organico è già competitivo e siamo in attesa di completarlo con qualche altra pedina che arriverà in settimana. Speriamo quanto prima di recuperare gli infortunati e sarà un bel dilemma per me, decidere chi tenere in campo e chi fuori, perché tutti sono meritevoli di scendere sul rettangolo verde”.
Cosimo Saviano: “Io posso dare solo dei consigli a ragazzi più giovani di me. Purtroppo sono il più grande della squadra, ma nonostante questo a 33 anni do’ sempre il massimo in campo. Se riesco a darlo io, ragazzi di 20 anni devono dare almeno il doppio. Se così sarà sicuramente arriveranno i risultati”.
Nino Cogliandro: “E’ stato facile riuscire a costruire questa squadra, grazie all’aiuto della società e grazie alla riconferma di Lo Gatto, tecnico tra i più in gamba di questa categoria. L’altra nostra vittoria è la gestione del campo di Bocale, dopo le grandi cifre spese l’anno scorso. Vorrei ringraziare inoltre il professore Ficara, il Team Manager Sgrò, il magazziniere Bruno ed il responsabile del settore giovanile, Alfredo Anzani”.
Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it-
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