I complimenti per il bel gioco sono sempre ben accetti, ma adesso serve conquistarla prima vittoria. Il tecnico amaranto Gianluca Atzori non nasconde mai nulla:” pane al pane e vino al vino”, ad ogni conferenza, ad ogni sua risposta.
“E’ chiaro che anche a Siena noi abbiamo giocato bene. Ho chiesto io alla sqaudra un determinato tipo di approccio e a quindici minuti dalla fine ho fatto due sostituzioni perché credevo di potercela fare. Poi purtroppo è andata diversamente. Adesso concentriamoci sul Piacenza, perché i complimenti fanno bene, ma i tre punti sono meglio”
Mercato chiuso, Tedesco di nuovo in gruppo, la parola passa al campo. “Ammetto che non è semplice lavorare con dei ragazzi che magari sanno di dover andar via. Ma tutti i calciatori si sono sempre allenati con professionalità: adesso in squadra c’è tutta gente che ha le giuste motivazioni e che crede nel nostro progetto. I nuovi arrivati Colombo e Danti hanno bisogno di tempo: Colombo finora aveva svolto solo lavoro atletico, mai con la palla. Danti invece ha svolto tutto in maniera regolare. Tedesco è un calciatore che mancava alla squadra: dovrà mettere la sue qualità e la sua esperienza a disposizone del gruppo. E’ ancora indietro rispetto agli altri quindi valuteremo in corso il suo impiego”.
Nessun imbarazzo per la scelte in attacco: “Ho chiesto io alla società abbanondanza in quel reparto: 42 partite sono tante e c’era bisogno di avere molte alternative”. Nessuna formazione titolare già stabilita nonostante nelle prime due uscite siano stati gli stessi undici a scendere in campo. “Ci sono molti calciatori che durante la settimana mi dimostrano molta volontà e voglia di mettersi in mostra. Io ho schierato sempre la stessa formazione sia per le buone prestazioni sia perché c’è bisogno di avere un’idea di base sulla quale lavorare e migliorare. Ma se c’è qualcuno che durante la settimana mi dimostra di lavorare meglio degli altri state sicuro che il sabato lo vedrete in campo”.
Infine uno sguardo al Piacenza: “Squadra che ha giocato bene e racoclto poco. Bisognerà capire se verranno qui più chiusi o con lo stesso atteggiamento: ma noi dobbiamo pensare alla nostra prestazione. I ragazzi sanno che bisogna vincere, che l’unico obiettivo sono i tre punti. Da temere anche i tre ex che verranno a Reggio con il dente avvelenato per dimostrare che quella dello scorso anno è stata solo una stagione sfortunata”.
Vincenzo Ielacqua
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