Reggina-Messina è anche il derby di Giuseppe Rizzo. Il centrocampista amaranto ritrova per la prima volta, da avversario, la squadra della sua città. Dense e significative le emozioni, alla vigilia di una partita che, con una evidente divagazione poetico-metaforica, rappresenta per lui un derby di vita. Cresciuto nel settore giovanile giallorosso, Rizzo ha poi iniziato a vestire la casacca amaranto a seguito del fallimento del club peloritano. Un viaggio lungo anni, ma solo pochissimi chilometri, macinati sui sedili di un aliscafo che quotidianamente lo porta da una riva all’altra dello Stretto. E domani le strade torneranno a incrociarsi. L’appuntamento è al Granillo, ore 20 e 30. Nessun aliscafo, stavolta. Solo un pallone. E un “mare” di emozione.
Stesse emozioni, vissute domani probabilmente dalla panchina o dalla tribuna, per Maita e Maimone. Classe ’94, Maimone è cresciuto nello ‘Sportinsieme’, società messinese dalla quale è approdato giovanissimo in amaranto. Stesso anno e luogo di nascita per Mattia Maita, al pari di Rizzo cresciuto nel settore giovanile del Messina. Proprio con il compagno siciliano si gioca una maglia davanti alla difesa, Cozza oggi in conferenza stampa ne ha tessuto le lodi ma allo stesso tempo ammesso che Rizzo sarà difficile da scalzare.
p.r. – rnp
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