Il diettore di gara, dopo il raddoppio di Insigne, prende due gravi abbaglia a danno degli amaranto.
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PRIMO TEMPO
Ammonito Baccolo. Il calciatore azzurrostellato stende Insigne al limite dell’area campana, provvedimento sacrosanto.
Baccolo rischia il secondo giallo. Neanche 2 minuti dopo aver rimediato l’ammonizione, il centrale della Paganese commette fallo su Dall’Oglio. A termini di regolamento ci può stare l’espulsione per doppio giallo, ma il signor Ranaldi decide di non essere troppo fiscale, estraendo un rosso dopo neanche 15 minuti di gara. La scelta di “interpretazione” a discapito dell’applicazione, tutto sommato è condivisibile.
Ammonito Rizzo. Giallo ingenuo per il mediano siculo, che va a contrastate irregolarmente la battuta di un calcio di punizione, senza concedere distanza. Anche in questo caso, la decisione dell’arbitro è corretta.
Ammonito Aquino. Terza sanzione corretta da parte di Ranaldi, visto che l’esterno difensivo amaranto mette giù nettamente l’avversario che lo aveva saltato.
SECONDO TEMPO
Giallo risparmiato a Dall’Oglio. Poco prima di battere il calcio d’angolo con cui porterà la Reggina in vantaggio, il centrocampista reggino interviene da dietro sul diretto marcatore, dopo aver perso palla. L’arbitro non se ne accorge, l’ammonizione ci stava tutta.
Ammonito Bergamini, regola del vantaggio non concessa alla Reggina. Errore evidente di Ranaldi, che ammonisce giustamente il neo entrato dopo una lunga trattenuta su Viola, ma allo stesso tempo ferma il gioco, non concedendo alla Reggina una potenziale occasionissima, visto che alla destra di Viola, in posizione di beata solitudine, si stava inserendo Insigne.
Rigore negato alla Reggina. Sul punteggio di 0-2, Armellino serve Viola all’altezza dell’area piccola, ma a danno dell’attaccante c’è la trattenuta di Bocchetti. Sarebbe stato rigore ed espulsione a danno del difensore locale, ma nè l’arbitro nè il guardalinee ravvisano la chiara infrazione.
IL GIUDIZIO DI RNP- Peccato per i due errori commessi nel finale, visto che per lunghi tratti l’arbitraggio di Ranaldi è stato convincente. Sulla prestazione della “giacchetta” nera di Tivoli tuttavia, le due macchie in questione non possono non pesare. VOTO: 5.5
f.i.-rnp
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