Primo banco di prova. Quella sul campo della Paganese sarà il primo esame lontano dal Granillo per la Reggina di Cozza. Il tecnico amaranto mette in chiaro quali dovranno essere gli aspetti emergenti: “Voglio vcdere una squadra che rispecchi il carattere e la determinazione del suo allenatore, altrimenti significa che non avremo lavorato bene. Domenica saremo impegnati su un campo difficile, contro una squadra esperta che ha diversi giocatori di categoria abituati a lottare. Noi non dovremo essere da meno, siamo più giovani ma coscienti e consapevoli che possiamo battere chiunque“. Sara una Reggina diversa rispetto a quella vista all’esordio con la Casertana? Cozza non si sbilancia ma fa capire che potrebbe vedersi qualche novità : “Ho provato qualcosa di nuovo da un punto di vista tattico, deciderò tra oggi e domani se apportare modifiche o meno”.
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Sulle scelte il tecnico amaranto fa capire che potrebbe esserci qualche esclusione eccellente: “Siamo in tanti, i convocati saranno 19 compreso il giovane Bramucci, un ’97 con buone potenzialità . Chi non verrà a Pagani si allenerà qui al S.Agata. Aquino e Karagounis? Ho preferito lasciarli riposare nel test con la Berretti, non erano al meglio”. Se si vedrà sempre una squadra con il tridente o meno, dipenderà dallo spirito di abnegazione degli attaccanti…: “Se le punte danno una mano in fase difensiva, si può giocare con il tridente. Senza il sacrificio c’è il rischio concreto di soffrire, e allora sceglierò un modulo più prudente”. In chiusura un breve intervento del tecnico amaranto sul mercato chiusosi senza squilli: “Se mi aspettavo qualcuno? Si, un volto nuovo (ride). Se non ci sono stati nuovi innesti e perchè evidentemente non si sono create le condizioni, adesso pensiamo al campionato”.
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pa.rom. – rnp
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