Il pensiero dei protagonisti, intervenuti subito dopo il fischio finale dalla sala stampa dell’ ‘Oreste Granillo’
Francesco Cozza (allenatore Reggina)- “Direi che è stata un’ottima Reggina. Abbiamo preso due gol su due ripartenze, a mio giudizio viziate da altrettanti errori del direttore di gara. Sul 2-1 per loro un’altra squadra si sarebbe abbattuta, ma non è stato il nostro caso. Nonostante la buona prestazione racimoliamo solo un punto. Riuscire comunque a recupeare uno svantaggio fa anche bene ad inizio campionato per temprare il carattere. Fino alla settimana scorsa la Reggina ha sostenuto carichi di lavoro abbastanza intensi per arrivare in condizione a questo appuntamento. La prova di Gioia Tauro non mi ha preoccupato ed il lavoro di questa settimana ha dato i suoi frutti, con buon gioco e senza concedere molto agli avversari che, gol a parte viziati ripeto da due falli, hanno creato una chiara occasione al 47’ con la rovesciata di Antonazzo. La Casertana è una squadra per vincere il campionato, mentre noi, ripeto nuovamente, puntiamo a capire dove potremo arrivare a dicembre. Di sicuro abbiamo giovani importanti che hanno ben figurato al cospetto di una squadra ben attrezzata. Abbiamo creato 7-8 occasioni limpide, salvate dal portiere avversario che è stato molto bravo. Rizzo? Ha fatto girare bene la squadra ed ha giocato bene come centrale di difesa una volta uscito Camilleri. Della partita di oggi l’unico rammarico è quello di non essere riusciti a chiuderla prima. Purtroppo sono due punti persi. Insigne? Invece di fargli fare la mezz’ala, l’ho schierato come ala destra. Aquino è un giovane classe ’94, alla prima esperienza in un campionato professionistico. Può ancora migliorare. Masini? Rammaricato anche per lui che non è riuscito a concretizzare quelle due occasioni da gol create. La condizione? Ci siamo quasi. Bene nel giro palla e nella ricerca del gol. Purtroppo, ne abbiamo fatti due ma ne abbiamo anche subiti”.
Angelo Gregucci (allenatore Casertana)- “Abbiamo avuto un approccio determinato ma non incisivo alla gara. Sapevamo che non era la stessa sfida di Coppa Italia e l’intensità delle partite si alzeranno sempre di più. A livello agonistico sarà un girone vibrante. La Reggina riusciva sempre a coprire il campo, mentre noi nella ripresa siamo stati più bravi, mancando però nel salto di qualità negli ultimi 10 minuti. Dovevamo ripartire con più incisività ed invece abbiamo subito il gol del 2-2. Potevamo poi sia perderla che vincerla. E’ stata una partita aperta e spettacolare. I ragazzi mi hanno dimostrato di saper restare saldi. Faccio i complimenti a loro con un risultato positivo su un campo difficile come quello di Reggio Calabria. Sappiamo essere cinici, ma corriamo anche qualche rischio nel cerca sempre di giocare palla a terra, cosa che facciamo anche al limite della nostra area. Questo sta comunque molto nella tecnica e nella personalità dei calciatori”.
Roberto Insigne (attaccante Reggina)– “Sono contento lo stesso sia per i 2 gol, sia per la prestazione di tutti. Dobbiamo ancora crescere e migliorare. Siamo una squadra giovane ma siamo anche molto uniti e lottiamo per un unico obiettivo. Preferisco giocare a destra ma sono a disposizione del mister e dove mi chiede lui di giocare io gioco. Il calo nel secondo tempo? Siamo entrati in campo un po’ deconcentrati, ma siamo stati comunque bravi a pareggiare. Dove può arrivare? Con questo gruppo ed uniti, speriamo di raggiungere quanto meno i play-off. È sicuramente presto per sbilanciarsi ma conosco anche il valore dei miei compagni”.
Fabrizio Cantarella -rnp-
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