“Premio giocatore viola dell’anno”, lo spettacolo è a Gioia Tauro…

Una manifestazione in grande stile, all’insegna delle emozioni. Ieri sera, al “Circolo del Tennis Marines” di Gioia Tauro, è andata in scena la V^ edizione del “Premio Giocatore Viola dell’anno”: un appuntamento imperdibile per l’intero territorio gioiese, quello ideato dai colleghi di Gioiasport.com, che anno dopo anno sono riusciti a raccogliere sempre più consensi verso il loro operato. Fernando Rotolo, Antonio Romano, Salvatore Cordiano: grazie al loro talento, il Premio Giocatore Viola dell’anno ha di nuovo conquistato tutti.

Ad animare la prestigiosa serata, condotta dal direttore di Rnp Ferdinando Ielasi, la presenza al gran completo della Nuova Gioiese (dirigenti, staff tecnico e calciatori), dei colleghi giornalisti e delle autorità, senza dimenticare ovviamente i rappresentanti del Circolo Marines, degli Ultras Viola e dell’associazione Sound Trek.

Entusiasmo e passione, rigorosamente colorati di viola, sono andati aumentando minuto dopo minuto, fino a raggiungere l’apice quando il Presidente Ferdinando Rombolà, ha ufficializzato l’attesissimo acquisto del bomber da mettere a disposizione di mister Dal Torrione: da ieri sera infatti, Mimmo Zampaglione è a tutti gli effetti un calciatore della Nuova Gioiese. “Sono stati mesi complicati- ha dichiarato il Presidente-, ma grazie ai nostri sacrifici ed all’aiuto del territorio, siamo riusciti a garantire un futuro al movimento calcistico di Gioia. Zampaglione? Le sue qualità tecniche ed umane sono sotto gli occhi di tutti, averlo portato qui è motivo di enorme soddisfazione. Allo stesso tempo, tuttavia, più che l’esaltazione del singolo è importante il concetto di gruppo: tutti uniti possiamo fare bene, in un campionato che anche quest’anno si preannuncia duro e difficile“. Sulla stessa lunghezza d’onda, il Vice Presidente del club, Carmelo Calabrò. “Per certi aspetti-ha spiegato Calabrò-, salvare il calcio a Gioia Tauro è stato ancora più difficile che riportarlo in serie D. Siamo felici del fatto che il territorio ci abbia seguito e continui a darci il suo appoggio. Dove possiamo arrivare? Questo dipende dai calciatori che sono qui davanti a noi, dallo spirito di sacrificio e dal senso di appartenenza che metteranno in campo“. Da un protagonista all’altro: anche mister Mario Dal Torrione preferisce volare basso, predicando umiltà. “E’ vero, contro la Reggina abbiamo fatto un’ottima figura, ma il calcio d’agosto non deve trarre in inganno. Le indicazioni positive viste fino ad oggi, bisogna metterle in pratica anche quando conterà davvero, e cioè nel corso del campionato. L’obiettivo è quello di conquistare una salvezza tranquilla, attraverso l’impegno e la determinazione dei ragazzi: quello che verrà dopo, sarà tanto di guadagnato...”.

Spazio anche al cuore pulsante del tifo, ovvero gli Ultras Viola, i quali hanno dimostrato per l’ennesima volta il loro attaccamento al territorio, pulendo di loro iniziativa lo stadio Polivalente. “Abbiamo voluto dare una mano al Presidente Rombolà- ha dichiarato Nino Cutrì, uno dei responsabili-, consapevoli del momento difficile che stava attraversando la dirigenza. Per noi i colori viola sono motivo di passione ed attaccamento, ed anche in questo campionato faremo sentire il nostro sostegno“.

Puntuale e ricca di contenuti, l’analisi dei colleghi Antonello Merenda, Roberto Saverino, Francesco Falleti e Giuseppe Mustica: con loro, si è discusso sia della Nuova Gioiese edizione 2014/2015, che del torneo di serie D in generale. A fare le veci delle autorità presenti, è stato il consigliere Provinciale Rocco Sciarrone, il quale ha sottolineato “l’importanza di avere in organico ragazzi di Gioia Tauro, tra i quali Nello Gambi“, unitamente al desiderio di “creare il giusto legame tra squadra, società, tifoseria ed istituzioni”.

Sorrisi ed applausi, fino ad arrivare al momento clou: la consegna del premio. A vincere la 5^ edizione del Premio Giocatore Viola dell’Anno (splendida scultura forgiata dalll’arte e dal talento del maestro Cosimo Allera), così come annunciato nei giorni scorsi è stato Davide Taverniti, baluardo difensivo del club di Gioia Tauro. “Una scelta effettuata direttamente da gioiasport – ha spiegato ai presenti Fernando Rotolo, direttore della testata-, che ha trovato ampi consensi, a testimonianza non solo del valore, ma anche dell’attaccamento alla maglia del calciatore in questione“. La novità, ha riguardato il premio consegnato al miglior under viola, vinto da Giuseppe Cosoleto. Prima di consegnare il riconoscimento, Antonio Romano ha rimarcato “l’importanza del rispetto dei ruoli che deve intercorrere tra chi viene giudicato, ovvero i calciatori, e chi giudica, ovvero i giornalisti”, ricordando “i grandi sacrifici, la passione e l’onestà intellettuale che hanno sempre contraddistinto gioiasport” Restando ai premiati, entrambi hanno manifestato la loro grande emozione, aggiungendo di voler condividere l’ambito riconoscimento con tutta la squadra.

Il gran finale, è stato arricchito da riconoscimenti fuori concorso. Sono stati premiati Mario Caroleo, Giuliano Gambi, gli Ultras Viola, Cosimo Allera, Roberto Schiavone (addetto stampa del club) e il dottor Roberto Tilotta, altra figura storica del calcio gioiese. Il momento dei ringraziamenti, dedicati alle aziende ed alle persone che hanno contribuito alla riuscita dell’indimenticabile serata, è stato seguito dalla descrizione di “Diversi Sentieri“, manifestazione della Sound Trek dedicata ai diversamente abili.

Poi, i saluti ed i meritatissimi applausi scroscianti, per una serata di quelle impossibili da cancellare….

reggionelpallone.it