L’Alta Corte del Coni dà ragione alla Figc, bocciando il ricorso presentato dal Novara in merito ai criteri di ripescaggio. Un colpo durissimo per i piemontesi, che nelle scorse settimana si sentivano già in serie cadetta, visto che la decisione di riportare la B a 22 squadre, imposta dal Coni alla Lega, era scaturita proprio sulla base di un precedente ricorso presentato dal club del Presidente De Salvo.
Nel contempo, è stato bocciato anche il ricorso del Matera (secondo i lucani, i criteri di ammissione stabiliti dal Cosiglio Federale della Figc erano addirittura illegali), dichiarandolo inammissibile.
C’è da dire che la bocciatura del Novara, oltre ad escludere in termini praticamente categorici la B a 24 squadte, spegne definitivamente le speranze di Reggina, Lecce e Cremonese, già di per sè ridotte al lumicino. Tutti e 4 i club in questione infatti, si erano visti “sbarrare la porta del ripescaggio” per via del criterio che nega tale possibilità alle squadre che negli anni tre anni hanno subito penalizzazioni per motivi inerenti gli illeciti sportivi.
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Di seguito, il comunicato emesso stasera dall’Alta Corte del Coni.
Il Collegio di Garanzia in funzione di l’Alta Corte di Giustizia Sportiva, in merito al ricorso presentato dal Novara Calcio avverso la delibera del Consiglio Federale della FIGC del 18 agosto 2014, pubblicata con C.U. n. 56/A, di pari data, con cui il Consiglio Federale, dando esecuzione all’ordinanza collegiale n. 24/2014, emessa dal Collegio di Garanzia in data 11 agosto 2014, ha riportato l’organico del Campionato di Serie B 2014-2015 a 22 squadre, stabilendo i relativi criteri nonché all’intervento svolto, nel medesimo giudizio, dal Matera Calcio:
– ha respinto la domanda di sospensione della delibera federale di cui al C.U. 56/A del 18 agosto 2014, come da ordinanza collegiale n. 25/2014 allegata;
– ha dichiarato, con la medesima ordinanza n. 25/2014, l’inammissibilità dell’intervento del Matera Calcio;
– ha respinto il ricorso del Novara Calcio, come da decisione n. 26/2014 allegata.
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