Meno uno al gran debutto. Domani la Reggina inizierà ufficialmente la stagione 2014-2015, l’ ‘anno zero’ secondo le parole di Foti. Al Granillo arriva la Casertana dell’ex Gregucci, il tempo degli esperimenti è già finito. Francesco Cozza non cerca alibi e anzi rilancia, la Reggina non deve temere nessuno: “Dobbiamo essere noi a intimorire gli avversari, già da domani voglio vedere il giusto atteggiamento. Negli anni scorsi la squadra era impaurita, reagiva soltanto dopo aver preso gol. Io il calcio lo intendo in maniera diversa, dovremo cercare il gol sia in casa che in trasferta. Sto lavorando per inculcare ai ragazzi una mentalità vincente“. Sulle potenzialità e gli obiettivi possibili, Cozza è ancora più limpido: “Sono convinto che possiamo toglierci delle belle soddisfazioni. Credo di avere a disposizione un organico da primi 3-4 posti, con qualche ulteriore ritocco saremo ancora più competitivi. Cessioni? Sta alla società non smantellare questo gruppo anche per non far calare l’entusiamo crescente che noto tra i tifosi. Credo che l’ossatura rimarrà questa”.
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Poco margine di scelta per l’esordio in Coppa Italia, soprattutto in difesa il tecnico amaranto è quasi costretto. Legato ad Aquino l’unico dubbio nel reparto arretrato mentre in attacco potrebbe debuttare dal 1′ Masini: “Farà parte dei convocati anche se non è al meglio, una decisione sul suo impiego la prenderò domani. Dall’Oglio e Rizzo hanno recuperato, possono scendere in campo. Masini? Vedremo se farlo giocare dall’inizio, si allena con noi da pochi giorni. Viola in ogni caso può agire da prima punta, anche se non è il suo ruolo naturale“. Disponibilità e sacrificio, chi non rispetta il dogma di Cozza starà ai margini. Ne sa qualcosa il giovane Condemi, punzecchiato dal tecnico amaranto e non convocato per la gara di domani: “Può essere un giocatore importante per la Reggina, ma deve farmi vedere nuovamente il giusto spirito e atteggiamento. Con me chi non dà tutto è fuori, se Condemi non si adegua rimarrà con la Berretti”. Cozza infine esprime insoddisfazione per la composizione dei gironi: “Avrei preferito che le campane non fossero tutte nel girone del Sud. Nelle ultime giornate non si sa cosa potrà succedere..”
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pa.rom. – rnp
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