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Salvo soprese, Cozza vestirà con il 4-3-3 la prima Reggina impegnata in gare ufficiali. Il tecnico amaranto, dopo i primi due test, dovrebbe riproporre la difesa a 4 anche nell’ultima amichevole (in programma domenica 3 agosto contro un avversario da definire) e di conseguenza anche con la Casertana, in Coppa Italia. Entrambi i moduli utilizzati (3-4-3 e 4-3-3) hanno lasciato segnali positivi e deficit da migliorare nei pensieri di Cozza, l’idea che prevale è quella di puntare sulla difesa a 4 per l’inizio di stagione.
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Con l’arrivo del sudamericano Aquino, il tecnico amaranto ha a disposizione una valida alternativa a Di Lorenzo sulla destra, manca invece l’alter ego di Porcino sul versante mancino. Tra qualche obiettivo sfumato e un leggero rimpianto legato alla partenza di Contessa (oggi considerata un pò affrettata in società ) la ricerca di un terzino sinistro prosegue. A centrocampo i maggiori dubbi. La linea mediana è quella che offre maggiori garanzie tecniche ma anche numerose incertezze, obbligatorio navigare a vista. Quasi tutti i giocatori presenti in organico, soprattutto Rizzo, De Rose e Dall’Oglio, sono in bilico e in presenza di offerte adeguate migreranno verso altri lidi.
In attacco le certezze sono Viola e Di Michele. Il tandem di punte ha già mostrato una buona intesa, varietà di movimenti e di giocate, Cozza affiderà a loro le chiavi del reparto offensivo. Risposte positive dai giovani Perrone e Bramucci, alternatisi nelle prime amichevoli sull’esterno destro offensivo. Evidente l’assenza di un centravanti di peso, capace di far salire la squadra. E’ questa la seconda lacuna, assieme al mancino difensivo, che la società vuole colmare. Ma con molta calma, prima le cessioni. Immimente quella di Coppolaro, con l’Udinese che negli ultimi giorni ha scavalcato le concorrenti.
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pa.rom. – rnp
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