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Seconda uscita stagionale per la Reggina di Francesco Cozza. Questo pomeriggio gli amaranto hanno affrontato la Scillese di Macrì, oggi allenatore e con un passato da calciatore con il club di via delle Industrie. Dopo aver scelto il 3-4-3 per l’esordio stagionale, Cozza è passato al 4-3-3. Tridente composto dal giovane Bramucci sulla destra, Viola e Di Michele sul versante mancino. Di Lorenzo, Camilleri, Burzigotti e Porcino hanno formato il poker difensivo, con quest’ultimo più in veste di esterno offensivo che terzino. Armellino, Rizzo e Dall’Oglio i tre di centrocampo: l’ex Pescara però al 37′ ha lasciato il campo per un taglio, nulla di grave fortunatamente.
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Anche stavolta è Alessio Viola il più animato, l’attaccante amaranto sembra volersi ritagliare uno spazio importante nelle gerarchie di Cozza. L’intesa con Di Michele è da affinare ma dà già buoni spunti, interessanti le discese di Porcino sull’out mancino con Bramucci impegnato sul versante opposto. Bella la discesa di Rizzo con conclusione dalla distanza che è valsa il 6 a 0, ultima rete prima dell’intervallo. Solito tourbillon di cambi nella ripresa, Cozza dà spazio a tutta la rosa. Louzada si è mostrato più pimpante rispetto all’esordio di qualche giorno fa, ‘prima’ in amaranto anche per Pape e Samba, di quest’ultimo la dodicesima rete che ha chiuso i conti.
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Cozza sembra ancora indeciso sul modulo (3-4-3 o 4-3-3?) ma fortementente intenzionato a schierare un tridente offensivo e una squadra che punta a comandare il gioco e colpire dalle fasce. Confermata l’impressione che serva qualche ritocco (sugli esterni e con un attaccante di peso) per dare al tecnico amaranto un organico in grado di poter competere con le avversarie, fatto salvo per le diverse cessioni che potrebbero depotenziare soprattutto la linea mediana. Il 3 agosto nuova amichevole, con un avversario ancora da definire.
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pa.rom. – rnp
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