Lillo Foti ha servito l’assist, i tifosi amaranto raccoglieranno? Durante la conferenza stampa di mercoledi, il patron ha rivelato il suo principale obiettivo riguardo la Reggina che verrà : “Voglio l’azionariato popolare, cosi da coinvolgere direttamente chi si sente reggino dentro“. L’iniziativa, utile per avvicinare una tifoseria sempre più fredda negli ultimi anni, aiuterebbe anche il patron amaranto nel delicato momento di crisi economica. Un recente e forse indicativo esempio è dato dalla Carrarese di Buffon. La società toscana nei giorni scorsi ha presentato il proprio ‘Supporter Trust’, associazione di tifosi che farà parte della governance e avrà diritto al 2,5 delle quote azionarie. Il portiere della Juventus e della Nazionale, carrarino di nascita nonchè presidente del club, ha parlato con entusiasmo e orgoglio del progetto.
Come scritto sul blog dell’associazione infoazionariatopopolare, “Con i termini ‘azionariato popolare’ e ‘Supporters Trust’ si intendono associazioni o cooperative di tifosi che si organizzano formalmente per dare vita ad un soggetto giuridicamente riconosciuto che si pone come obiettivo quello di instaurare un dialogo costruttivo con il Club di riferimento. Una delle caratteristiche basilari di un azionariato popolare o Supporters Trust è la nascita ”dal basso”, dall’iniziativa dei tifosi per differenziarsi dalle vere e proprie collette, organizzate in passato da presidenti e amministratori per ripianare i debiti dei club, che spesso rievocano pessimi ricordi ai tifosi che guardano ancora a queste nuove iniziative con aria scettica. Lo scopo sociale è quello dell’acquisto di quote societarie, attraverso un’associazione o cooperativa, che, assicurata un’ampia democraticità interna, si fa portavoce degli interessi dei tifosi e svolge un ruolo di controllo sulla gestione del club”.
Se Foti darà seguito ai propositi iniziali, bisognerà trovare una figura ‘ponte’ tra la società e la tifoseria, che si faccia carico di costituire l’associazione di tifosi amaranto. Tommaso Delia ricopre questo incarico nel Supporter Trust della Carrarese, queste le sue parole: “L’obiettivo del Trust è di perseguire finalità ulteriori e diverse rispetto a quella di semplice promozione e contribuzione economica dei tifosi alla gestione della società , realizzando un modello sinergico tra Amministrazione Pubblica, tifoseria e investitori”. Da capire adesso se un simile modello potrà attecchire a Reggio Calabria e se la rinascita potrà passare da un rinnovato legame tra la piazza e la società .
p.r. – rnp
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