Gennaio 2014-maggio 2014: cinque mesi da separato in casa, quelli vissuti da Federico Gerardi in riva allo Stretto. A rivelarlo è lo stesso attaccante classe ’87, svincolatosi dalla Reggina circa due settimane fa: intervistato per conto della gazzetta dello sport dal collega Luigi Saporito, Gerardi ha strizzatp nuovamente l’occhio al Crotone, esprimendo il suo rammarico per non essere diventato un calciatore pitagorico già nello scorso inverno.
“Mi sto riposando e mi godo le vacanze– ha esordito l’ex amaranto-, poi vedremo cosa succederà . Ora aspetterò e vedrò, assieme al mio procuratore, come si evolverà la situazione, guarderemo tutte le offerte e poi ci regoleremo di conseguenza“.
Subito dopo, l’attenzione si è spostata completamente sul club rossoblù. “Diciamo che per il momento è ancora presto e che non c’è stata alcuna chiamata. Che il Crotone abbia una particolare attenzione per me non può farmi che immenso piacere ed è chiaro che quando si farà vivo avrà sicuramente una corsia preferenziale rispetto a tutte le altre, anche perchè continuare a giocare in serie B è il mio obiettivo principale. E poi il Crotone ha fatto un campionato strepitoso con la disputa dei playoff. Il rammarico è che si poteva fare tutto anche a gennaio ma Foti ha detto no e la cosa mi ha parecchio infastidito. Ma adesso aspettiamo- ha concluso- e vediamo cosa succederà nelle prossime settimane“.
A Reggio Calabria, Gerardi è arrivato a gennaio del 2013 in comproprietà dall’Udinese, totalizzando 50 presenze e realizzando 12 reti (cinque in meno di quante ne avesse messe a segno in tutta la sua precedente carriera).
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