Lo avevamo già detto la scorsa settimana. Nella situazione in cui si trova la Reggina, gli scenari possono mutare rapidamente sia in un senso che nell’altro, così come le notizie possono cambiare “colore” nel giro di poche ore. Nel pomeriggio di oggi, sembrava cosa fatta l’accordo tra il club di via delle Industrie ed Emiliano Bonazzoli, per quanto concerne la spinosa questione relativa all’incentivo all’esodo. In serata invece, la situazione si è capovolta, portando ad una momentanea “rottura”: niente accordo su posticipi o dilazione nei pagamenti , l’ex capitano amaranto rimane tra le pendenze da sistemare entro il 30 giugno. Bonazzoli ci ha ripensato nel giro di un amen, decidendo di non andare più incontro alla sua vecchia società ? Foti ha proposto al diretto interessato una decurtazione della cifra da incassare, oltre al posticipo del pagamento? Nella giornata di domani, cercheremo di capire i motivi che hanno portato all’improvvisa fumata nera.
I problemi sull’incentivo all’esodo tuttavia, non finiscono qui. Oltre a Bonazzoli, hanno opposto un netto rifiuto alla proposta della Reggina anche gli altri tre giocatori svincolatisi nel settembre del 2012, ovvero Riccardo Colombo, Antonio Marino e Francesco Zizzari.
f.i.rnp
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