Nove giorni al gong. Il 20 giugno la data entro la quale bisognerà risolvere le comproprietà , Reggina che ha sul tavolo le questioni inerenti Rizzo, Fischnaller e Arrighini. Ad oggi, nessuna delle tre situazioni si è sbloccata. La volontà della società amaranto è sin troppo esplicita: monetizzare cedendo la propria metà del cartellino, obiettivo di non facile risolvibilità . Per quanto riguarda Rizzo, le posizioni con il Pescara sono rimaste immutate. La società amaranto si aspetta un riscatto degli abruzzesi, che invece puntano al rinnovo della compartecipazione, come in una partita a scacchi si aspetta la mossa dello sfidante. I rapporti tra i presidenti Foti e Sebastiani sono ottimi, possibile che l’accordo venga trovato in extremis.
Anche su Arrighini non si registra nessun sussulto, novità però sono attese a inizio della prossima settimana. Il giocatore ha espresso e ribadito la volontà di misurarsi con il campionato cadetto, categoria che non vedrà ai nastri di partenza della prossima stagione Reggina e Pontedera, comproprietarie del cartellino. Lo Spezia sinora non ha dato seguito agli interessi iniziali, all’orizzonte sembrano sbucare Livorno e Carpi. Ancora più incerta la posizione di Fischnaller. L’attaccante classe ’91, protagonista di un discreto finale di stagione, è più che mai in bilico. Futuro ancora amaranto, di ritorno al Sud Tirol o in una terza società ? Nessuna ipotesi è da escludere.
pa.rom. – rnp
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