Il tecnico amaranto Gianluca Atzori è intervenuto ai microfoni di radio Touring 104, tornando sul match di Siena e dicendosi “orgoglioso dei suoi ragazzi, per la partita che hanno fatto con una grande squadra come il Siena”.
Il mister spiega la scelta dei cambi finali. “Ho visto loro sulle gambe e ho cercato di vincere la partita: ci avevo pensato per tutta la settimana di giocarmi queste carte nel finale. Abbiamo preso il gol su palla inattiva e poi non siamo riusciti a raddrizzare la partita. Volevo vincere la partita e mi assumo tutta la responsabilità, ma sono comunque soddisfatto”.
“Ricevo tanti complimenti e pochi punti, da un anno, adesso vorrei fare il contrario. Per quello che facciamo in campo dobbiamo raccogliere di più. In queste due partite credo ci manchino tre punti”.
Qualche sbavatura sulla corsia di sinistra? “Dovevamo essere bravi a sfruttare quella fascia, li si decideva la partita. Barillà fa il suo ruolo, quello è il suo ruolo ed ha giocato in maniera egregia. Può fare il quinto a sinistra e lo sta facendo bene”
“Quel buco tra centrocampisti e difensori, che si è visto spesso, è dovuto al nostro pressing alto: è inevitabile quando vai a prendere gli avversari così alti, ma l’errore più grosso era quello dei tempi d’uscita: sbagliavamo troppo e chi aveva la palla aveva tutto il tempo di scegliere il suo passaggio. A quel punto il pressing alto non aveva più senso e noi siamo andati in difficoltà”.
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