La corsa contro il tempo continua, la Reggina è entrata nel periodo cruciale per quanto riguarda il futuro dei colori amaranto. A partire da questa settimana, ogni giorno può essere quello buono per avere risposte cruciali, sia in un senso che nell’altro. Anzitutto, entro martedì prossimo è attesa la risposta in merito all’accordo di ristrutturazione del debito, presentato presso il tribunale di Reggio Calabria venerdì 9 maggio. Ma non è solo questa, ovviamente, la sola partita da vincere. Il club di via delle Industrie ha necessità assoluta di fare cassa e trovare liquidità , ma in tal senso il mercato in uscita, nonostante l’imminente cessione di Bochniewicz all’Udinese, è ancora una montagna da scalare, vista la fase di stallo e la situazione non certo florida che accomuna l’intero sistema calcio.
L’imperativo, è quello di arrivare a fine giugno senza alcuna pendenza verso l’attuale organico: un problema non da poco, vista la sopracitata mancanza di liquidità , che se non risolto renderebbe impossibile l’iscrizione alla prossima Lega Pro. In sostanza, i calciatori dovrebbero rinunciare agli ultimi mesi di stipendio, rescindendo il contratto che li lega alla Reggina. Un altro passaggio importantissimo nella “caccia alla sopravvivenza”, che vede Lillo Foti già al lavoro da qualche settimana: parecchie le rescissioni proposte, così come parecchie, fino ad oggi, sono state le risposte negative da parte dei diretti interessati. Anche in questo caso, il tempo comincia a stringere…
f.i.-p.r.-reggionelpallone.it
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