Voglia di volare. Il Latina domani osserverà da spettatore interessato la sfida tra Crotone e Bari, la vincente affronterà i laziali in semifinale play-off. Roberto Breda, tecnico nerazzurro, non ha preferenze: “Hanno entrambe entusiasmo e un gioco simile, basato sulle qualità di giovani interessanti. Dovesse passare il turno, il Bari potrà contare sulla spinta incredibile del San Nicola, campo dove pur soffrendo abbiamo già vinto in campionato“. La lunga corsa è agli ultimi metri,  adesso sarà una questione di dettagli a fare la differenza…: “Noi abbiamo il piccolo vantaggio di saltare un turno, una volta formate le quattro semifinaliste però credo sia giusto assegnare ad ognuna il 25% di possibilità . La condizione fisica sarà determinante, chi starà meglio avrà più chance di ottenere la promozione”.
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Onore al merito. Arrivato dopo poche giornate sulla panchina del Latina, Breda ha raccolto le briciole di una squadra partita con la retromarcia e guidata con piglio sicuro sino al podio del campionato cadetto: “Non posso nascondere la soddisfazione per quanto ottenuto, ero arrivato con fiducia ma non mi aspettavo un campionato simile. Devo ringraziare il gruppo, sempre disponibile e pronto ad alzare costantemente l’asticella. Rimpianti per il secondo posto? No, l’Empoli ha meritato la promozione diretta, per quanto fatto in questa e nella passata stagione“. L’ex tecnico amaranto potrà contare sul fondamentale ritorno di Jonathas, al rientro dopo la squalifica: “Si tratta di un giocatore importante, ma non è l’unico. Durante la sua assenza ho potuto verificare la condizione di giocatori come Cisotti e Laribi, saranno due frecce in più al nostro arco”.
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Capitolo Reggina. La formazione amaranto ha salutato il campionato cadetto, risolti i problemi economici (si spera) sarà di nuovo Lega Pro, dopo diciannove anni: “Dispiace tanto, non dimentico quanto mi ha dato Reggio Calabria e la società . I presupposti erano ben diversi, un destino sorprendente ha accomunato tutte le squadre coinvolte nelle zone calde. Juve Stabia, Padova, Varese e Novara che faranno i play-out. Nessuna di queste, nelle previsioni, avrebbe dovuto lottare per non retrocedere. Gli amaranto sono stati negativamente coinvolti in una stagione ricca di sorprese”. Ripartire con nuovo slancio, è possibile?  Breda non nasconde le difficoltà legate al nuovo campionato di Lega Pro e invita a puntare sui giovani: “Sarà tosta la nuova Lega Pro, risalire è complicato. La base di giovani è buona, su quella si dovrà costruire il futuro. Bisognerà rimboccarsi le maniche, perchè un contro sono le previsioni iniziali, un altro è il campo. I risultati vanno guadagnati e sudati nel rettangolo verde, ogni settimana”. Considerazione forse ovvia, ma che la Reggina del Centenario ha tremendamente imparato, a proprie spese…
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pa.rom. – rnp
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