Reggina-Ternana, il commento: in un Granillo deserto, Reggio saluta la B

Il campionato di Serie B chiude i battenti e la Reggina saluta la cadetteria. Un’annata tribolata e difficoltosa in campo e fuori, che lascia tanta amarezza specie perché culminata con la retrocessione nell’anno del Centenario.

LINEA VERDE- Come ormai di consueto, la coppia Gagliardi-Zanin da spazio alle sue giovani leve, con Coppolaro e Condemi dal primo minuto insieme agli ormai abituè Bochniezewic e Pambou. In avanti Fischnaller è il più avanzato e subito dietro di lui c’è Di Michele. Dall’altar parte avversario di turno è la Ternana di Tesser che con un ordinato 4-3-1-2 ha in Ceravolo ed Avenatti i maggiori riferimenti offensivi.  

 

DUE FIAMMATE PRIMA DELLA NOIA- In un ‘Granillo’ deserto, l’avvio vede subito un’iniziativa non concretizzata da Ceravolo (fischiatissimo) e successivamente una punizione alta di poco di Di Michele. Si tratta dell’antipasto delle due reti che decideranno a conti fatti la prima frazione. Di Avenatti l’ultimo tocco successivo al tiro di Falletti. Trascorrono appena tre minuti e Fischnaller pareggia i conti con un bel diagonale. Sono gli umbri a premere maggiormente e confezionano altre due palle gol ma Pigliacelli è bravo a dire di no ad Alfageme prima ed a Sciacca poi. Sulla punizione di quest’ultimo, il salvataggio del portiere amaranto è aiutato anche dalla traversa. Spunti tattici praticamente nulli come testimonia il fatto che entrambe le squadre giocano solo per onor di firma. Senza alcun minuto di recupero, Minelli manda tutti negli spogliatoi.

 

GUIZZO SUDAMERICANO- La ripresa è ancora più soporifera del primo tempo e chi si aspettava anche qualche interessante trama di gioco, è rimasto decisamente deluso. C’è spazio tra le fila della Reggina anche per Ammirati al debutto nel calcio professionistico. Tesser inoltre richiama Sciacca e Ceravolo, in luogo di Gavazzi e Miglietta. Da registrare anche l’ammonizione di Paparusso. Si arriva così, al piccolo trotto, allo scoccare della mezz’ora ed Ipsa cicca clamorosamente un pallone innocuo e favorisce l’intervento di Alfageme. Il sudamericano da due passi scavalca con un pallonetto Pigliacelli e riporta in vantaggio i suoi. Dopo la rete dei rossoverdi, fanno il loro esordio anche Perrone per la Reggina e Boninsegni per la Ternana e dentro anche Condemi giusto per l’ultimo minuto.

 

Amaranto che salutano il ‘Granillo’ con l’undicesima sconfitta interna, venticinquesima stagionale e sotto i fischi dei pochi tifosi presenti. Resettare tutto e ripartire quanto prima dopo questa brutta caduta…

 

Fabrizio Cantarella – reggionelpallone.it-