Forza e speranza. Dopo un ottimo girone di andata, l’Avellino ha perso qualche colpo nel 2014. La formazione campana ad oggi non disputerebbe i play.off, Rastelli però dimostra di crederci: “Adesso non siamo più artefici del nostro destino. Possiamo solo fare 6 punti e chiudere la stagione a 62 punti sperando che gli scontri diretti ci consentano di scavalcare tre squadre”. Prossimo avversario una Reggina già condannata da qualche settimana, Rastelli invita i suoi a non dare la vittoria per scontata:”Dobbiamo avere massimo rispetto della Reggina perchè nessuno ti regala nulla e perché sta giocando con orgoglio tutte le partite. Sono pericolosi ma ho detto ai ragazzi che comunque ci sono 30 punti di differenza e ciò si deve rivedere nel campo. Dobbiamo vincere, anche al 95esimo. Non ci saranno ulteriori contraccolpi perché vogliamo chiudere alla grande e far vedere che c’è stata una continuità di lavoro”.
Il tecnico biancoverde, tornato a parlare dopo due settimane di silenzio stampa, parla del proprio futuro e della situazione indisponibili in vista della gara di domenica: “Al di là del fatto che ho un contratto fino al 2016, il mio lavoro lo valuterà la società . Mi fa piacere che ci sia attenzione da altre squadre ma un conto è apprezzare il mio lavoro, un conto è la fattibilità dell’operazione. Se il Chievo ha interesse per me deve trattare con la società . Per quanto mi riguarda sono molto legato a questa città e a questa società . Galabinov e Decarli arriveranno sabato, l’unico disponibile da domani sarà Bittante. I primi due li avrò solo alla vigilia, dovrò parlarci”.
rnp (fonte: tuttoavellino.it)
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