Il tempo della raccolta. Un lavoro certosino e lungimirante ha dato i suoi
frutti in casa della ReggioMediterranea. Il sogno promozione è sfumato sul più bello, per Antonio Barillà è l’unica nota stonata di una stagione da ricordare: “Abbiamo la consapevolezza di aver fatto il massimo, credo sia stata un’annata storica per la società. Rimane il rammarico per essere usciti dai play-off senza sconfitte, ma il giudizio complessivo rimane ampiamente positivo”. Dopo un avvio tra alti e bassi, la formazione reggina ha cambiato passo: “E’ servito del tempo per oliare i meccanismi, con il passare delle settimane la squadra ha giocato sempre meglio. I 18 giocatori diversi andati a segno sono la conferma che abbiamo espresso un gioco corale, con la partecipazione di tutti in fase offensiva”.
Legata ai diversi giovani lanciati la maggiore soddisfazione, i risultati ottenuti dalla formazione juniores l’ennesima riprova: “C’è orgoglio per aver messo in campo numerosi esordienti, adesso seguiamo con affetto e passione il campionato dei juniores, arrivati alle finali nazionali. Non bisogna disperdere questo patrimonio fatto di giovani di talento”.
Nelle prossime settimane si discuterà del futuro. Per Barillà ci sarà la conferma sulla panchina della ReggioMediterranea? Il diretto interessato rinvia la decisione: “Ne parleremo con calma con la società, adesso la priorità riguarda il campionato della formazione juniores. Se si creeranno i presupposti rimarrò volentieri, bisogna capire le intenzioni e le ambizioni della società. Intanto non posso che ringraziare i presidenti Cloro e Leo, il loro sostegno e supporto è stato fondamentale assieme a quello dello staff tecnico che mi ha affiancato. Credo nelle potenzialità di questa squadra, con un paio di ritocchi mirati possiamo essere ancora più competitivi”.
p.r. – rnp
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