Buona la prima. All’esordio su una panchina, Ivan Franceschini ha subito fatto centro. E’ mancata soltanto la ciliegina al
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Gallico Catona, sconfitto nei play-off. La soddisfazione però rimane intatta: “Bellissima esperienza, nonostante l’epilogo finale. Bisogna essere felici e orgogliosi per quanto fatto, abbiamo raggiunto un traguardo storico per queste due piazze. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’apporto fondamentale dei giocatori, ho avuto a disposizione un gruppo di ottimo livello, sul piano tecnico-tattico e umano”.
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Alla prima esperienza da allenatore, i rischi erano dietro l’angolo. L’esame invece è stato superato a pieni voti: “Sono arrivato a stagione in corso, le difficoltà in questi casi aumentano. Ho cercato di mettere la mia esperienza al servizio della società , importante è stato il contributo dello staff tecnico, affidato tra gli altri a Poner e Brancati. Sono entrato in punta di piedi in un mondo nuovo, questo nuovo ruolo mi piace molto. Spero sia il primo passo di una lunga carriera, la volontà e la passione non mancano”.
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Sguardo al futuro. L’ottimo lavoro svolto da Franceschini ha attirato interesse dai piani superiori, l’ex difensore della Reggina però dà priorità all’incontro con la società : “Non so ancora se allenerò ancora il Gallico Catona nella prossima stagione. Con la società ci incontreremo presto e prenderemo una decisione, mi sono trovato benissimo qui. Posso soltanto ringraziare la società per l’opportunità che mi è stata concessa, per loro è stato un azzardo puntare su un tecnico esordiente”.
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La Reggina saluterà presto il campionato cadetto, Franceschini invita i tifosi amaranto ad avvicinarsi nel momento del bisogno: “Si torna al passato, purtroppo è finito un ciclo ma se ne può aprire un altro. Senza televisioni e con l’obiettivo di lottare per le prime posizioni, i tifosi potrebbero ritrovare stimoli ed emozioni per ritornare allo stadio. Difficoltà economiche? Ci sono per la gran parte delle società , auguro a Foti di superarle e di riportare presto la Reggina tra i cadetti”.
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pa.rom. – rnp
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