In attesa del posticipo di domani tra l’Empoli (vincendo sarebbe l’unica squadra a punteggio pieno) e il Pescara, il secondo turno di serie B ha regalato qualche sorpresa e un paio di conferme. Siena e Atalanta sembrano essere le squadre da battere: ieri la prima ha superato,non senza qualche difficoltà , la Reggina, mentre  l’Atalanta ha pareggiato in casa del Varese, vera sorpresa di questo inizio di campionato. Compattezza, organizzazione e attaccanti che non mancano l’appuntamento con il gol, c’è da pensare che le due formazioni abiteranno costantemente le zone alte della classifica. Livorno pazzo; la squadra di Pillon, dopo aver preso 4 schiaffi dal Sassuolo in casa, è andata ad espugnare  le mura dell’Albinoleffe con estrema semplicità , segno che l’esordio può essere stato una solo una falsa partenza. Frana il Torino di Lerda, unica squadra a zero punti.
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Non è ancora il tempo di drammi ed esoneri, certamente però il prossimo match in casa con il Crotone assume quasi le sembianze di un appello incontenstabile, se non altro per l’allenatore che in caso di sconfitta rischierebbe di entrare in un tunnel, con unica (prevedibile) uscita. Il Sassuolo non riesce a superare il Grosseto in casa, peccato veniale; la squadra emiliana si consola con Catellani, uno dei possibili protagonisti del campionato. La giovane Reggina di Atzori sbanda, ma ancora il giudizio è sospeso; alcuni giovani si sono fatti apprezzare, l’esordio con il Crotone era da tre punti, pali e sfortuna l’hanno impedito. L’impressione però che una mano d’esperienza in mezzo al campo (Tedesco?) faccia al caso della squadra calabrese. Occhio al giovane Pasquato, scuola Juventus, inizio folgorante il suo; due gol in due partite e 4 punti in dono al Modena. Regna l’incertezza e l’equilibro, il gruppo è ancora troppo unito per regalare i primi strappi.
Pa.Ro.
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