Val Gallico, Califano: “Vogliamo la Coppa. Falcone resta qui”

Relax in vista delle meritatissime vacanze? Impegno che si può prendere sottogamba? Macchè. Il Val Gallico

 

 

 

 

giocherà la finale di Super Coppa al massimo delle proprie forze e potenzialità, per mettere la ciliegina sulla torta ad una grande stagione, che ha visto Cartisano e compagni vincere il campionato e centrare la Prima Categoria. “Ci teniamo molto ad alzare la Coppa- dichiara a Rnp il Presidente Gianluca Califano-, in quanto vogliamo chiudere in bellezza un’annata strepitosa. Di sicuro, non sottavaluteremo la Scillese: è vero,  c’è una Categoria di differenza, ma si tratta di una squadra che, proprio come la nostra, è stata costruita per vincere, e quindi merita grande rispetto. Giocare al Lo Presti rappresenterà un vantaggio, ma credo che anche a Villa i nostri tifosi ci avrebbero sostenuto in maniera massiccia, così come stanno facendo ormai da 2 anni, sia in casa che in trasferta. Un seguito del genere, in Seconda Categoria, è roba d’altri tempi: non finirò mai di ringraziarli, e sono certo che anche l’anno prossimo ci garantiranno passione e calore, fino a diventare nuovamente il nostro dodicesimo uomo in campo“.

A proposito del prossimo anno, le idee sono già chiarissime. “Fino alla settimana scorsa- prosegue- le possibilità che mister Falcone restasse alla guida della squadra erano novanta su cento. Oggi invece, posso dirvi ufficialmente che Falcone sarà l’allenatore del Val Gallico anche in Prima Categoria. Ci siamo incontrati qualche giorno fa, la fumata bianca l’abbiamo raggiunta in pochissimo tempo: è un tecnico capacissimo, oltre che una persona squisita, non abbiamo mai avuto neanche un minimo dubbio sulla sua riconferma“.

Un campionato duro ed impegnativo come la Prima Categoria, aumenta sicuramente il coefficiente di diffoltà, ma la sfida non spaventa il Val Gallico, che vuole ancora recitare un ruolo da protagonista. “L’obiettivo è quello di disputare un torneo di vertice anche nella nuova categoria che andremo ad affrontare, la  parola salvezza non esiste nel nostro vocabolario. Siamo consapevoli che sarà durissima, visto il blasone e l’importanza di certe squadre che giocano in Prima, vedi la Cittanovese di quest’anno, ma ripeto, questo club punta in alto. L’idea è quella di confermare in gran parte il meraviglioso gruppo che quest’anno ha vinto con pieno merito il campionato di Seconda, aggiungendovi 3 o 4 tasselli di assoluto valore...”.

f.i.-rnp