Ex amaranto in copertina (i calciatori): Sarno e Comotto si prendono la B

La  rubrica dedicata al week end calcistico degli ex amaranto. Calciatori ed allenatori, per un vero e proprio report dei vari campionati…

EX AMARANTO IN SERIE A- Andrea Pirlo festeggia lo scudetto in…Hotel. La Juventus infatti, grazie alla sconfitta della Roma si laurea campione d’Italia prima ancora di scendere in campo nel posticipo contro l’Atalanta, un posticipo che ha visto l’ex Reggina seduto tra i panchinari. La sfida, è stata invece giocata per intero da Carlos Carmona, centrocampista amaranto dal 2008 al 2010, attualmente in forza ai nerazzurri. Tre punti d’oro, quelli conquistati a Firenze dal Sassuolo di Simone Missiroli: il “figlio del Sant’Agata”, per l’occasione, viene scherato da Di Francesco in un ruolo abbastanza “coperto”, alternando luci ed ombre. Nello “spezzatino” della massima serie, gloria anche per Emil Halfredsson e Giandomenico Mesto: il primo firma due assist nel rocambolesco 3-3 tra Lazio e Verona, il secondo, nella vittoria casalinga del Napoli sul Cagliari, celebra il ritorno in campo da titolare.

 

Nel giorno del “Boskov-day”, il Parma batte la Sampdoria e continua a sognare l’Europa: autoritaria la prova in difesa di Alessandro Lucarelli, che sfiora anche la rete. Ancora a secco, Rolando Bianchi: il capocannoniere dell’indimenticabile Reggina del “-11”,  nel salomonico pari tra Genoa e Bologna, fallisce la rete del possibile successo ospite.

EX AMARANTO IN SERIE B-Nel sabato che riporta matematicamente il Palermo in serie A, non poteva certo mancare la firma di Edgar Barreto: l’attuale capitano dei rosanero, anche a Novara orchestra con la soliita maestria il centrocampo di Iachini. Raggiunto sul più bello, il Trapani di Simone Rizzato: l’esterno di Terracina, pedina indostituibile dei granata, ingaggia continui duelli con De Col.

 

Ennesima prova sopra le righe per Nicola Rigoni, sempre più lontano parente del calciatore abulico visto a Reggio da agosto a gennaio: il centrocampista è tra i migliori in campo, nel dominio del Cittadella sul Varese (nelle fila venete trova spazio sul finale anche Riccardo Colombo, in quelle biancorosse gara da incubo per Rodrigo Ely). Pochi problemi per Daniele Capelli, che sembra ormai ristabilito dal brutto infortunio: sicurezza e stabilità difensiva, nel successo del Cesena ai danni dell’Avellino (tra i biancoverdi, 90 minuti per la “meteora amaranto” Maurizio Peccarisi). La Juve Stabia gioca un brutto scherzo al Latina, frenandone la corsa verso la serie A: tra scelte tecniche ed infortuni, assenti tutti e tre gli ex amaranto, ovvero Massimiliano Benassi, Maurizio Lanzaro e Filippo Falco.

Gianluca Freddi, l’ha combinata davvero grossa: il difensore di origini romane, da poco entrato in campo, al 20′ della ripresa stende in area Rugani, consentendo a Tavano di realizzare il rigore che riporta in vantaggio l’Empoli sul campo del Brescia. La Ternana stecca ancora, facendosi infilare dal Bari di fronte ai propri tifosi: poco convincenti, le prove di Nicolas Viola e Fabio Ceravolo (quest’ultimo, entrato al 63′). A chiudere la serie dei “flop”, Ivan Pelizzoli e Antonino Ragusa: sul campo del Carpi, il primo prende due gol, il secondo non entra mai nel vivo dell’azione. Per il Pescara, è notte fonda…

EX AMARANTO IN LEGA PRO-(1^ Divisione girone A-ultima giornata). Privo di Marco Armellino, squalificato, Davide Dionigi risparmia anche Dario Bergamelli in vista dei playoff. Sul campo della Cremonese, a fare festa è la Virtus Entella di Vincenzo Sarno: il trequartista, in campo allo Zini per quasi 70 minuti, festeggia la seconda promozione consecutiva dalla Lega Pro alla serie B. La vittoria dell’Entella allo Zini, complica i piani della Pro Vercelli, che chiude a -1 dal primo posto e sarà costretta a passare dalla ruota dei playoff: nell’inutile vittoria sulla Carrarese, Ciccio Cosenza trova come sempre un posto da titolare.

 

Sconfitta amarissima invece, per Vito Di Bari: il difensore, tornato a disposizione dopo l’infortunio, gioca tutta la sfida sul campo dell’Albinoleffe, ma il ko subito estromette gli arancioverdi dagli spareggi-promozione.

 

(1^ Divisione girone B-ultima giornata)-A 35 anni, Gianluca Comotto festeggia la sua prima vittoria in un campionato di Lega Pro: il Perugia batte il Frosinone di fronte a 20.000 persone, il laterale destro può esultare con la fascia di capitano al braccio. In attesa di disputare i playoff contro il Catanzaro, il Benevento chiude con un pirotecnico 3-3 a Prato: i sanniti schierano dal primo minuto Alessio Campagnacci, che firma l’assist per il momentaneo 0-2. Rimanendo in tema mister Brini ha concesso gli ultimi 20 minuti a Josè Montiel, lasciando in panchina Fabrizio Melara.

 

Sconfitta a sopresa, ma fino ad un certo punto. La Salernitana scende sul campo della Paganese anch’essa con la testa ai playoff, e finisce col perdere: Gregucci lancia comunque dal primo minuto Pasquale Foggia, che oltre a non offrire di certo una delle sue miglliori prestazioni, è anche costretto a dare forfeit dopo soli 37 minuti, a causa di un risentimento muscolare. Salutano la stagione 2013/2014, sia Lorenzo Burzigotti che Francesco Bombagi: il trequartista, realizza dal dischetto la rete che consente al Grosseto di pareggiare sul terreno del Barletta.

 

(2^ Divisione girone B)- Già promossa nella Lega Pro unica, la Casertana cede agli stimoli maggiori del Tuttocuoio, che invece aveva assoluta necessità dei 3 punti per accedere ai playout: prova incolore dunque, per Angelo Antonazzo, tornato nell’undici titolare rossoblù.

 

EX AMARANTO TRA I DILETTANTI- E’ un gol del “sempre-verde” Mario La Canna, a decidere in favore del Castrovillari la semifinale playoff di Eccellenza, vinta dai rossoneri contro il Sambiase. In amaranto è stato una meteora, ma nei campionati dilettantistici, a dispetto della carta di identità,  La Canna continua ad essere uno degli attaccanti più affidabili.

 

fer.iel.-reggionelpallone.it