Un risultato da guinness dei primati, nell’ultima giornata del girone I di serie D. La Cavese, pur estromessa da tempo dalla lotta alle zone che contano, non ha avuto pietà del già retrocesso Licata, presentatosi al “Simonetta Lamberti” con una squadra di giovanissimi, col solo intento di mantenere il titolo sportivo (la quarta rinuncia, avrebbe portato i siciliani all’esclusione del girone ed alla conseguente radiazione dal calcio dilettantistico). La sfida, che ha visto il club campano aprire gratuitamente i cancelli dello stadio, è stata vinta dagli “aquilotti”, con ben 19 reti realizzate. I padroni di casa sono stati spietati per quanto concerne le marcature, ma in difesa si sono un pò “ammorbiditi”, concedendo alla “linea verde” ospite la realizzazione di 5 gol.
Nonostante il clamoroso 19-5 finale, la Cavese non riesce ad ottenere il simbolico titolo di miglior attacco del girone, che va alla corazzata Savoia, con 86 reti realizzate (due in più, rispetto agli uomini di Chietti).
La surreale domenica di Cava dei Tirreni tuttavia, non è finita qui. “E’ con enorme rammarico e delusione- si legge in un comunicato diffuso dalla società - che lo Staff Tecnico della Cavese, nelle figure del Direttore Sportivo Salvatore Casapulla, Mister Francesco Chietti, Mister Pasquale Centofanti, Prof. D’Apice Giovanni e il Massaggiatore Gallo Oreste rassegna le dimissioni dai propri incarichi. Tale decisione è maturata in seguito ad una richiesta avvenuta nelle ore prima della gara contro il Licata da parte di alcuni tifosi, di imporre nella formazione iniziale l’utilizzo di due tesserati di Cava. Lo Staff Tecnico, di comune accordo, ha preso questa decisione per evitare ulteriori e possibili problematiche soprattutto nel rispetto della propria dignità professionale!“.
rnp
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