Il successo di una squadra, passa anche dal settore giovanile. A Catona lo sanno bene,
e per questo la società di Nello Violante ha deciso di puntare come non mai sui ragazzi dell’Under, affidandoli alla guida di Michele Cotroneo, tecnico che vanta una grande esperienza in seno all’ambiente catonese. “L’obiettivo- dichiara il tecnico a Rnp- è quello di portare l’Under a livelli importanti, visto che l’anno scorso questi ragazzi si erano un po’ demoralizzati, in seguito alle parecchie sconfitte subite. La novità invece, consiste nella volontà di formare una sorta di blocco unico tra la prima squadra e l’under: ci alleneremo tutti quanti insieme, grazie anche all’ottimo rapporto che mi lega a mister Scevola, mister preparatissimo e ottima persona. La dirigenza è stata chiara: chi vuole un futuro nella prima squadra, deve impegnarsi al massimo anche con l’Under”.
Un gruppo di giovani ambizioso dunque, con delle individualità di indubbio spessore. “Dei nuovi- prosegue Cotroneo- mi hanno colpito molto sia Serra, portiere classe ’92, che Spanti, attaccante classe ’94. Non dimentichiamoci però degli altri giovani che già gravitano intorno alla prima squadra, come Caridi, Modafferi, Giordano, Buffon e Oliveri. Sono certo che tutti questi elementi hanno dalla loro un talento indiscutibile, e potranno fare ottime cose anche nel torneo di Promozione. “.
Dopo i moduli offensivi provati nell’esperienza col Santo Stefano, quest’anno Cotroneo ha deciso di puntare più sulla solidità. “A Santo Stefano ho provato spesso il 4-3-1-2, ma la mia Under giocherà un po’ più coperta a centrocampo, visto che ho in mente il 4-4-2. Ovviamente, ciò non significa che non proveremo a proporre sempre un calcio vincente e spettacolare”.
Tornando ai “più grandi” invece, l’attenzione si sposta sull’imminente match di Coppa, a Bocale: “Incontriamo un avversario di categoria superiore- conclude Cotroneo- e a tal proposito vorrei fare i complimenti al mio amico Cogliandro, per l’organico che sta allestendo. Andiamo lì anzitutto per fare bella figura, poi se ci sarà la possibilità è ovvio che tenteremo anche l’impresa”.
f.i.
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