L’uomo del presente. E del futuro? Per svelare questo arcano bisognerà aspettare necessariamente
qualche settimana. Nino Leonardis, intanto, si gode il momento, consapevole di aver raggiunto un traguardo importante con la Villese: “Sono felice per la salvezza ottenuta. Non ci sperava nessuno, immaginarlo era proibitivo per tanti. Ci credevamo solo io, i ragazzi e la dirigenza. Ho preso in mani le redini della squadra a inizio gennaio, e di lì si è sviluppato un percorso che, fatta eccezione per l’amara partita contro il Rizziconi, ha regalato momenti esaltanti, oltre che una striscia di risultati utili efficace nella risalita in classifica. Il merito è da dividere in tutte le componenti, che sicuramente hanno espresso valori importanti nell’arco di questi mesi. Conoscevo già la dirigenza e sapevo quanto la loro intenzione fosse semplicemente quella di divertirsi. Hanno un concetto di fare calcio molto vicino al mio. Ero convinto che con i giocatori a disposizione la salvezza non dovesse essere catalogabile esclusivamente come qualcosa di utopico. E, di fatti, il traguardo è stato raggiunto addirittura con qualche giornata di anticipo”.
Il rapporto può protrarsi anche nella prossima stagione? “Ritengo che se si attua la giusta programmazione, e mi viene affidato un parco giocatori motivato, non ci possano essere problemi. Ma il tutto è demandato alla società, e bisognerà aspettare qualche settimana ancora”.
f.m. – rnp
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