Pochi giorni ancora, poi si valuterà la possibilità di raccogliere o meno i frutti di una semina durata mesi.
Gallico Catona e Guardavalle si approcciano alla sfida play-off con gli stessi punti in graduatoria, ma una classifica avulsa che sorride ai reggini.
Francesco Surace, presidente del club catanzarese, sa che il match può riservare insidie: “Ma affronteremo la sfida con molta serenità”, sottolinea il massimo dirigente del Guardavalle. “Abbiamo piena consapevolezza di aver fatto un bel campionato. Per una questione di classifica avulsa siamo quarti, ma ci approcciamo agli spareggi promozione con gli stessi punti sia del Castrovillari, sia del Gallico Catona, che ci hanno preceduto in graduatoria. In tal senso un pizzico di rammarico c’è, con qualche gol in più negli scontri diretti a quest’ora avremmo una possibilità maggiore. Ma questo non ci preclude assolutamente niente. Siamo felici perché abbiamo avuto conferme da parte di tutto l’organico, nel corso dell’anno. Sappiamo, però, di affrontare una squadra che ci ha battuto sia all’andata che al ritorno e, senza giri di parole, alla vigilia del match il Gallico Catona è favorito, anche per quel fattore casalingo che gli permetterà di avere due risultati su tre”.
Campionato il linea con le ambizioni estive, nonostante ai nastri di partenza si presentassero squadre costruite per dominare: “Credo che alla fine il punteggio in classifica determini il reale valore di una squadra”, precisa Surace. “Alla vigilia pensavamo tutti che il Castrovillari potesse essere più forte del Roccella, eppure questi ultimi hanno fatto il vuoto. C’erano squadre attrezzate come la Palmese e la Rossanese: avevamo ambizioni importanti ma, visti gli organici messi su dalle avversarie, procedevamo con i piedi di piombo. Siamo un gruppo giovane, abbiamo giocato tutte le partite con cinque fuoriquota, più gente del ’93. Spesso il più grande in campo era del 1988. Però, anche in virtù dei buoni risultati ottenuti negli ultimi anni, sapevamo di avere un potenziale importante”.
L’ultimo confronto tra Guardavalle e Catona ha fatto registrare picchi di tensione a fine gara. Surace ci tiene a confinare l’episodio, cercando di indirizzare la sfida di domenica sui binari dei valori sportivi: “Come Guardavalle negli ultimi anni abbiamo vinto svariate Coppe Disciplina, il che testimonia quanto, in termini di rispetto e ospitalità, non siamo secondi a nessuna realtà regionale. Nello specifico, purtroppo a fine partita ci sono stati dei disguidi sugli spalti, e le colpe vanno divise sempre a metà. I dirigenti sono subito intervenuti per calmare gli animi. Il Gallico Catona è rappresentato da persone di assoluto spessore umano, in primis il presidente Violante. In virtù di questo, ritengo che domenica ci siano i presupposti per assistere a una sana giornata di sport. Il calcio è veicolo di unione, dalla nostra accetteremo il risultato del campo con rispetto”.
f.m. – Rnp
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