Arrivederci serie B. L’augurio, con la speranza di non rivedersi presto, è imminente per il Palermo. Nel 36^ turno del campionato cadetto i rosanero proseguono la marcia inarrestabile, neanche il Latina (particolarmente ostico tra le mura amiche) riesce ad arginare lo tsunami rosanero. L’Empoli si riprende la piazza d’onore. I toscani ‘ringraziano’ il Palermo e approfittano del ko della formazione allenata da Breda. Dopo un periodo buio, Sarri spera di aver ritrovato la squadra del girone d’andata, il 2 a 0 allo Spezia è un segnale confortante in vista della volata finale. Speranza simile per l’Avellino di Rastelli. Campani dal passo cadenzato nel girone di ritorno, la vittoria sul Crotone può rappresentare un ‘nuovo inizio’. I play-off sono a portata di mano ma bisognerà fare i conti con una concorrenza numerosa e agguerrita.
Â
Ruggiti esterni per Brescia e Lanciano. Le rondinelle si intrufolano nella già trafficata lotta play-off, il secco 3 a 0 sul Cesena è una dichiarazione d’intenti che dovrà essere verificata nelle ultime curve. Lanciano vittorioso sul campo del Varese, a Baroni basta il guizzo di Mammarella per portarsi al quinto posto solitario. Stagione da archiviare al più presto per i lombardi: nè Sottili nè Gautieri sono riusciti a risvegliare una squadra da encefalogramma piatto. Il Trapani torna a dare spettacolo tra le mura amiche, l’ultimo avversario superato però (la Juve Stabia) è in vacanza già da tempo e ha certamente agevolato il compito dei siciliani. Il Siena perde un’occasione importante. Pareggio senza reti per i toscani, Rosina e compagni non riescono a superare il Carpi di Pillon e (considerata la vittoria dell’Empoli) sembrano dire addio alla speranza di promozione diretta.
Â
Arrivederci serie B. La Reggina spalanca le porte del Granillo anche al Cittadella e si appresta dopo quasi vent’anni a tornare in Lega Pro. Coerente nella sua (sportivamente) drammatica stagione, la formazione calabrese regala speranza ai veneti e incupisce ulteriormente un Centenario indimenticabile, ma in senso negativo. Per Foscarini la vittoria vale doppio, Padova e Novara infatti perdono punti. Per Aglietti l’insoddisfazione è parziale, il pareggio ottenuto sul campo del Pescara non può rappresentare una delusione. Cade in casa invece il Padova, ultima vittima dell’entusiasmo trascinante del Bari. I pugliesi dimostrano di credere nei play-off e in un sogno che potrebbe non rimanere tale. Spettacolo utile per i tifosi ma poco per la classifica, Modena e Ternana si scatenato nell’ultima mezz’ora. Sei reti in venticinque minuti, se non è un record poco ci manca. La vittoria salvezza per gli umbri sfuma all’ultimo respiro, Tesser si morde le mani mentre Novellino continua ad aggirarsi minaccioso ai margini della zona play-off.
Â
pa.rom. – rnp
Â
Commenti