San Gaetano Catanoso-Marines 0-2, tabellino e commento

I reggini perdono partita e playoff, i pianigiani volano direttamente in finale. Arena, un muro insuperabile

 

SAN GAETANO CATANOSO – MARINES 0-2

San Gaetano Catanoso: Aneri, Aloisio (22’st Barbaro), Marra, Siclari (41’st Molè), Colo, Mallone, Dantoni (18’st Serranò), Oliveri, Scalise, Morabini, Monorchio. A disposizione: Attinà, Santisi, Desio, Pina. Allenatore: Di Giuseppe

Marines: Arena, Bruno (45’st Pinto), Conteduca, Deni, Saccà, Calderazzo, Chimera, Alampi, Rotolo, Patamia, Garreffa (38’st Calzona). A disposizione: Lanza, Barillà.

Marcatori: 21’st Rotolo, 34’st Conteduca

Arbitro: Mallamaci di Reggio Calabria

Note- pomeriggio fresco e piovoso, 50 spettatori circa. Ammoniti: Scalise (SGC), Serranò (SGC), Saccà (M), Rotolo (M). Espulso al 47′ st Saccà (M) , per doppia ammonizione. Calci d’angolo: 9-3. Recupero: 1’pt, 4’st

Croce Valanidi – San Gaetano fuori dai playoff, Marines direttamente in finale. Questo il verdetto del big match di Croce Valanidi, arrivato al termine di 90 minuti in cui i padroni di casa hanno sprecato tantissimo, trovando sulla loro strada un Arena versione “superman”, mentre gli ospiti sono riusciti a colpire nel momento giusto, sfruttando al massimo due contropiedi orchestrati in maniera perfetta.

Molto entusiasmo al fischio d’inizio, con i tifosi locali che danno vita ad un breve spettacolo pirotecnico sugli spalti. Tanto basta per caricare i ragazzi di mister Di Giuseppe, che partono forte: pressing molto alto e ottimo palleggio in mezzo al campo. Al 5′, Scalise scalda i guanti di Arena, che comincia così il suo pomeriggio da protagonista assoluto. Al 14′, Dantoni trova la deviazione vincente, ma al momento del passaggio di Oliveri, la sua posizione è al di là dei difensori: giusta la scelta dell’arbitro, che annulla per fuorigioco. Al 19′, il San Gaetano deve fare i conti con la sfortuna: su una mischia scaturita da calcio di punizione infatti, Siclari timbra il palo, ed Arena impedisce che la sfera varchi la fatidica linea bianca. 

La ripresa, si apre con un’altra palla gol di marca locale. Siamo al 3′, quando Colo colpire di testa su punizione-cross di Morabini, trovando sulla sua strada il gran riflesso dell’insuperabile portiere ospite.  All’11, Morabini si toglie i panni dell’assist man e veste quelli del finalizzatore: la rovesciata è bellissima, ma Arena vola ed alza sopra la traversa. Il San Gaetano aumenta la pressione, anche perchè il pareggio serve a poco: la concomitante vittoria del Salice infatti, porterebbe al 5° posto proprio i neroverdi, in vantaggio negli scontri diretti. La rete però, arriva dall’altra parte. Al 21′ Chimera avvia una ripartenza micidiale e serve Rotolo, il quale salta un difensore e conclude sotto l’incrocio con una parabola imprendibile. Aneri è battuto, adesso ai playoff non ci vanno nè San Gaetano nè Salice, ma è la Marines ad assaporare direttamente la finale, in virtù delle regola dei 9 punti di distacco. Ai reggini servirebbero 2 gol, ma quando Arena ribatte anche la punizione di Barbaro, capisci che non è proprio giornata. I pianigiani si difendono in maniera perfetta, ed al 32′ vanno vicini al raddoppio con Garreffa, il quale manca il bersaglio da posizione defilata, dopo aver vinto una serie di rimpalli. Sono le prove generali del definitivo colpaccio, che si materializza al 34′. Un altro contropiede da manuale, un’azione fotocopia a quella che aveva portato allo 0-1. Ad orchestrare il tutto stavolta è Conteduca, che parte dalla difesa e duetta con Rotolo: l’autore del vantaggio questa volta non sceglie la conclusione, ma preferisce restituire palla al terzino,  che rende vana l’uscita di Aneri e mette dentro. Marines in trionfo e San Gaetano al tappeto, anche se i biancazzurri provano fino all’ultimo a rimanere in partita, conquistando corner su corner. La partita si conclude con l’inutile espulsione del centrocampista ospite, Saccà, mandato anzitempo sotto la doccia per doppia ammonizione.

 

Consolato Cicciù-rnp