Tutto in un pomeriggio. La stagione del San Gaetano Catanoso si concentra nei novanta più recupero di
sabato. La formazione reggina si gioca la possibilità di accedere ai play-off, ma calcoli sono vietati: contro la Marines occorrerà solo vincere. Un pareggio, infatti, potrebbe non bastare agli uomini di Roberto Di Giuseppe: “Siamo consapevoli dell’importanza che rivestirà questo match, tutto dipende da noi – ammette il tecnico – . Il Salice, vincendo, potrebbe anche entrare ai play-off, qualora noi dovessimo pareggiare. È un opzione che conosciamo bene, ma abbiamo voglia di fare qualcosa di importante che ci consenta di vincere la sfida di sabato”.
L’avversario è tra i più duri: “Se occupano il secondo posto un motivo ci sarà – ammette Di Giuseppe – . Hanno condotto un campionato a ritmi importanti. Sono una buona squadra e vincere sarà duro. Stiamo lavorando bene, cercando di preparare al meglio la sfida, soprattutto dal punto di vista psicologico. Abbiamo compattato il gruppo, cercando di rafforzare l’unione di squadra anche fuori dal rettangolo di allenamento. È sul piano motivazionale che bisogna insistere, sfide del genere si vincono principalmente con la testa. A livello atletico siamo in buona condizione, il preparatore Enzo Praticò ha lavorato bene in questi mesi. Ai ragazzi ho detto di stare tranquilli. Nonostante qualche risultato negativo, abbiamo le carte in regola per giocarcela. I trentaquattro punti raccolti fin qui non ce li ha regalati nessuno”.
Agli avversari mancheranno diverse pedine per squalifica: “Sono dell’idea che, nonostante le assenze, la Marines resti un’ottima squadra. Chiunque giocherà non prenderà l’impegno sottogamba. Questo vale per tutti. Anche a noi, in diverse occasioni, sono mancati giocatori importanti. A Gioia Tauro abbiamo perso nei minuti di recupero e, nonostante ci mancasse mezza squadra, abbiamo tenuto testa fino all’ultimo all’avversario”.
f.m. – rnp
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