Il Bocale ha una solida base su cui poter progettare il proprio futuro. Il presente ha garantito certezze
che vanno al di là dell’aspetto meramente sportivo, per sfociare nell’unione di intenti di un gruppo che si rappresenta nei concetti basilari di famiglia prima ancora che di squadra. Grande merito va riconosciuto alle componenti dirigenziali. Insieme alla famiglia Cogliandro, quest’anno, in maniera silenziosa, ha fornito il suo contributo Filippo Vadalà: “Siamo soddisfatti sia del gruppo costruito che dell’obiettivo raggiunto”, sottolinea il vicepresidente biancorosso. “Siamo partiti per salvarci, e abbiamo conseguito la certezza aritmetica con diverse settimane di anticipo. Abbiamo lottato con il massimo delle forze per entrare nei play-off, ma anche se non ci siamo riusciti la stagione resta positiva. Chiuderemo ora con il San Lucido, per poi proiettarci ai progetti estivi con ancora maggior convinzione nei nostri mezzi”.
Il derby vinto contro la Palmese resta l’istantanea incancellabile del campionato: “Ritengo che quella sia stata una partita bellissima, la squadra ha risposto bene dopo una settimana di stress fisico e psicologico. I ragazzi hanno fatto di tutto per regalarci la vittoria, riuscendo ad ottenere il massimo contro una buona squadra. Al di là delle partite giocare, l’aria che si respira a Bocale resta sempre la cartolina migliore. Siamo una famiglia, nel bene e nel male siamo aperti al confronto e ci diciamo tutto in faccia. I calciatori sono come fratelli minori. La famiglia Cogliandro è composta da persone squisite che hanno creato qualcosa di veramente importante a Bocale. Mi onoro di far parte di questa squadra”.
Il miglioramento passa da tre componenti: staff dirigenziale, allenatore, squadra. L’orizzonte che si delinea è già abbastanza chiaro: “Siamo aperti a nuovi soci che vorranno migliorare ancora di più una realtà già importante come quella del Bocale. Ritengo che il lavoro fatto finora sia di primissima fascia, basti pensare che abbiamo corrisposto sempre con puntualità i rimborsi ai nostri giocatori. Per quanto riguarda mister Lo Gatto, non possiamo che ritenerci più che soddisfatti. Speriamo rimanga, perché ha una capacità di lettura delle situazioni e una cultura del lavoro che meriterebbero categorie superiori. Ovviamente noi lo terremmo stretto qualora volesse sposare nuovamente il nostro progetto. I calciatori, infine: confermeremo lo zoccolo duro, ma siamo già alla ricerca di nuovi talenti. Abbiamo richieste per qualche giovane di valore, e ciò dimostra che i ragazzi hanno fatto qualcosa di importante nel corso dell’anno”.
f.m. – Rnp
Commenti