L’inossidabile esperienza di Rachid ha indicato la strada a un gruppo giovane come quello della Villese.
L’attaccante marocchino si è caricato sulle spalle le sorti dei compagni, seminando consigli dall’allenamento alla partita. Per lui pronto il rientro in campo contro la Bovalinese, dopo qualche settimana di stop dovuto ad acciacchi fisici: “Sto bene, l’entità dei miei infortuni è stata lieve, fortunatamente. Se il mister lo riterrà opportuno, posso giocare senza problemi. A salvezza ottenuta possiamo affrontare l’ultimo impegno con calma e tranquillità. Ormai non abbiamo più obiettivi da perseguire, dopo l’ultima partita andremo tutti in vacanza”.
La Bovalinese, invece, ha bisogno di totalizzare ancora qualche gettone utile: “Sì, a loro serve un punto per rimandare ogni discorso ai play-out. Avranno più motivazioni di noi e cercheranno di fare risultato”.
A salvezza ottenuta, si possono tracciare le linee di bilancio: “E’ stata una stagione positiva. Abbiamo ottenuto la permanenza ed è un obiettivo importante per la squadra. I problemi del girone di andata sono dovuti principalmente a difficoltà legate all’organico. Con Leonardis abbiamo lavorato bene, il mister ha compattato a dovere il gruppo. Le prestazioni la domenica sono state sempre soddisfacenti”.
Smettere è una voce verbale che il dizionario di Rachid non menziona: “Ho ancora voglia di giocare. Fin quando le gambe mi permetteranno di correre, io andrò dietro a un pallone. Per ora è tutto fermo, con la società parleremo a luglio. Ma la mia intenzione è quella di proseguire questo mio percorso”.
f.m. – rnp
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