La Pro Reggina serra le fila. Domani, alle ore 16, le ragazze di Tramontana saranno impegnate al PalaBottegelle contro il Montesilvano, nella prima gara degli ottavi di finale playoff. Martina Cacciola, portiere delle amaranto, suona la carica in vista della sfida: una sfida difficilissima, ma non impossibile…
OBIETTIVO RAGGIUNTO- Eravamo partite con l’obiettivo di raggiungere i playoff, anche se, considerata la giovanissima età della squadra, sapevamo che il raggiungimento di tale traguardo non era una cosa semplicissima da realizzare. Dati alla mano, ce l’abbiamo fatta con qualche giornata d’anticipo, rimanendo sempre nelle zone alte della classifica: il risultato raggiunto dunque, non può che inorgoglirci. Analizzando la stagione regolare, direi che siamo cresciute mese dopo mese, grazie ai sacrifici della società , all’immenso lavoro di mister Tramontana ed al grande affiatamento che c’è tra di noi. Il bilancio è ottimo, aspetti negativi in quest’annata direi che non ce ne sono, anche se, inutile nasconderlo, rimane il rammarico per non aver ottenuto la qualificazione alla Coppa Italia.
LA REGGIO VINCENTE…Risultati alla mano, credo che in questo momento la Pro Reggina sia la massima espressione dello sport a Reggio Calabria. Un dato non da poco, viste le difficoltà socio-economiche che sta vivendo la nostra città a tutti i livelli: basti pensare alla Reggina, trovatasi a vivere una situazione da incubo proprio nell’anno del Centenario. Poter rappresentare Reggio in maniera positiva, ci riempie di fierezza ed aumenta il senso di appartenenza verso i nostri colori. Ripeto, siamo una squadra la cui età -media forse è la più bassa di tutti e tre i gironi, ed a differenza degli altri organici, in rosa abbiamo solo una straniera, ovvero la spagnola Alba Franco. Evidenzio questo, al fine di rimarcare ciò che la Pro Reggina sta facendo per il territorio. Eppure, la situazione è sempre la stessa: verso questo movimento continua ad esserci pochissima attenzione soprattutto a livello istituzionale, e di aiuti economici neppure l’ombra. Sia chiaro, analizzando il contresto attuale non si può certo chiedere la luna, ma rimango convinta che avremmo meritato un trattamento diverso…
PASSIONE AMARANTO– Quest’anno c’è stato un nuovo assetto all’interno della dirigenza, ed alcuni imprenditori hanno cominciato ad interessari a questo sport. La Pro Reggina scende in campo solo per passione, e tutte noi siamo grate ad una società che ha dimostrato di saper operare nel migliore dei modi, soprattutto in considerazione delle risorse disponibili. Questa è la nostra maglia, e con i colori amaranto addosso siamo felicissime, visto il senso d’appartenenza che ci accomuna. Certo, se un domani qualcuno si presentasse con un’offerta, così come successo per il passaggio alla Lazio di Pesto, Siclari e Violi, è normale che la nostra società si siederà intorno ad un tavolo per valutarla, insieme alle dirette interessate. Certe scelte a volte vengono prese in maniera sofferta, ma bisogna pensare sia al bene del club che alla propria crescita. Non dimentichiamo che attorno al calcio a cinque femminile, non girano certo gli interessi che possono gravitare verso altri sport: giusto per fare un esempio, se una società vince il campionato mette in bacheca una coppa ed una medaglia, ma nessuna somma in denaro…
SOGNI ED AMBIZIONI- Secondo molti addetti ai lavori, nella sfida tra Pro Reggina e Montesilvano il pronostico è chiuso. Ho visto il nostro prossimo avversario dal vivo, in occasione della Coppa Italia, e di sicuro affronteremo una squadra che a differenza nostra è stata costruita per vincere: hanno mantenuto l’intelaiatura dello scorso anno, che già era validissima, aggiungendovi due-tre innesti di qualità . Sarà durissima, ma il fatto che Montesilvano punti alla vittoria finale, può rivelarsi un’arma a nostro vantaggio, visto che le pressioni psicologiche saranno tutte dalla loro parte, mentre noi non abbiamo nulla da perdere. Ora che siamo ai playoff, vogliamo arrivare il più lontano possibile, perchè nella vita, se da un lato non bisogna illudersi, dall’altro non si devono perdere mai le giuste ambizioni, anche perchè sognare non costa nulla, Se l’avversario si rivelerà più forte di noi gli batteremo le mani, ma vi garantisco che faremo di tutto per passare il turno ed arrivare ai quarti. A tal proposito, vorrei rivolgere un appello al nostro meraviglioso pubblico, che ci è sempre stato vicino applaudendoci anche dinanzi alle sconfitte: riempite il PalaBotteghelle, perchè sono certa che oltre a vedere una grande partita, potrete essere ancora una volta il nostro sesto uomo…
Ferdinando Ielasi-reggionelpallone.it
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