Paure allo specchio. Il Padova affronta la Reggina e rivede negli amaranto i propri timori: ambizioni iniziali nel cassetto, cambi di panchina in serie, incubo retrocessione da scacciare. La formazione veneta, passata nelle mani di Serena dopo Marcolin e Mutti, sembra aver trovato un minimo di serenità nelle ultime settimane, anche se ancora fa rumore il pesante ko interno con il Cittadella.
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Il tecnico biancoscudato sembra aver preso consapevolezza delle notevoli difficoltà in fase difensiva (con 49 reti al passivo il Padova ha la terz’ultima retroguardia tra i cadetti) e deciso che per ottenere la salvezza bisognerà segnare un gol in più degli avversari. Spazio quindi a un 4-4-2 a trazione anteriore, che diventa 4-2-4 palla al piede. Mazzoni ha recuperato, l’ex Livorno salvo sorprese manterrà il posto tra  i pali, in difesa è emergenza. Poche i margini di scelta per Serena, il centrocampista Osuji potrebbe essere schierato sulla destra ma si va verso un quartetto composto da Ceccarelli e Almici ai lati di Kelic e Benedetti.
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Tra centrocampo e attacco sono diverse le incertezze. Iori è la garanzia, l’ex Chievo è il metronomo di una mediana che (come dichiarato in conferenza da Zanin) non ha nella mobilità il punto di forza. Al fianco di Iori, Moretti è favorito sull’argentino Cuffa. Dei quattro giocatori maggiormente deputati alla fase offensiva Improta, Pasquato e l’esperto Rocchi sembrano essere sicuri del posto. L’ultima maglia disponibile è contesa tra La Camera (opzione più guardinga), Melchiorri e Vantaggiato, in quest’ultimo caso toccherebbe a Pasquato allargarsi sull’out mancino.
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PROBABILE FORMAZIONE PADOVA (4-4-2) – Mazzoni; Ceccarelli, Kelic, Benedetti, Almici; Improta, Iori, Moretti, La Camera; Pasquato, Rocchi. All. Serena
Ballottaggi: Moretti 70% – Cuffa 30% ; La Camera 50% – Melchiorri 30% – Vantaggiato 20%.
Indisponibili:Â Santacroce, Di Matteo, Vinicius, Musacci e Feczesin
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pa.rom. – rnp
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