Un’altra sconfitta e stavolta è una di quelle che affievoliscono le speranze di rimonta in classifica. Il Latina sbanca il ‘Granillo’ con un gol di Jonathas ed inguaia ulteriormente la compagine amaranto.
COSI’ IN CAMPO- Gagliardi e Zanin si affidano ad un tridente, rapido e dinamico, per attaccare la difesa del Latina. C’è Fischnaller ad agire con Di Michele e Dumitru. Strasser è invece davanti alla difesa con Sbaffo e Maicon a completare il reparto mediano. Breda invece si affida all’estro di Jonathas accoppiato in attacco a Paolucci.
AVVIO FRIZZANTE- Amaranto che partono bene e con aggressività seppure la prima occasione è dei laziali. Paolucci salta Pigliacelli ma c’è Lucioni a salvare. Pericolosa anche la Reggina cinque minuti più tardi con Fischnaller il cui tiro pecca di pochissimo in precisione. Non c’è un attimo di tregua e con il quarto d’ora da poco superato, prima è Dumitru a chiamare al grande intervento Iacobucci e poi Jonathas spedisce al lato da ottima posizione. Nella circostanza, grandi meriti ad Adejo che ha disturbato la conclusione ravvicinata del forte attaccante di Breda. Sono ancora i padroni di casa a cercare con più insistenza la via del gol che non arriva però visti i salvataggi di Iacobucci. Il portiere laziale prima dice di no alla conclusione dalla grande distanza di Sbaffo e poi interviene in due tempi sul tiro di Dumitru, eludendo la pressione di Maicon. Volata via la prima metà di frazione, i ritmi iniziano ad affievolirsi e gli ospiti mantengono un maggiore possesso palla, mentre i locali provano a proporsi in ripartenza. Nel finale, dopo due conclusioni imprecise di Di Michele e Jonathas, si registrano un’occasione per parte: Brosco di testa manda al lato e poi una mischia in area ospite con dubbi per un contatto su Adejo, proprio un attimo prima del duplice fischio di Ostinelli. A fare da cornice alla gara, il gemellaggio tra le due tifoserie. Dagli spalti è davvero un piacere per il calcio e per lo sport, ascoltare i tifosi che incoraggiano anche la squadra avversaria.
GUIZZO DI JONATHAS- Più Latina nella ripresa e Reggina che arretra il baricentro. Dalla panchina si prova ad inserire forze fresche, con l’ingresso di Pambou per Strasser. Tatticamente non cambia nulla. Paolucci costringe all’uscita Pigliacelli e poi lo stesso è bravo a dire di no a Cottafava ed a Viviani. La risposta della Reggina è tutta nel destro da fuori di Sbaffo, facile preda di Iacobucci. Il pubblico del ‘Granillo’ si spazientisce ed inizia a fischiare ed il Latina da l’impressione di poter fare male da un momento all’altro. Amaranto invece che non riescono ad azzeccare l’ultima giocata e rallentano spesso nell’impostazione. Paura forse di scoprirsi? Nervosismo? Non si capisce. Certo è che nuovamente la tifoseria locale rumoreggia per una decisione arbitrale. Contropiede perfettamente orchestrato sull’asse Di Michele-Sbaffo e quest’ultimo viene vistosamente trattenuto al limite dell’area da Crimi, ma l’arbitro lascia correre. Un episodio che sembra scuotere i padroni di casa, pericolosi con il mancino di Frascatore alto di pochissimo. Questo resta tuttavia un episodio isolato dopo del quale la squadra reggina continua a palesare i suoi limiti. Neppure Gerardi e Foglio danno la scossa subentrando in corso d’opera, vuoi anche per la confusione generale ed un centrocampo povero di idee ed equilibri. Latina sornione e che appena ha l’occasione prova subito a verticalizzare ed al 43’ la difesa locale si fa infilare, Pigliacelli sbaglia anche l’uscita e Jonathas realizza il gol partita. Tre punti che rafforzano la candidatura ai play-off per l’undici di Breda. Sul fronte calabrese invece La Lega Pro, minacciosamente, si fa sempre più vicina.
Â
Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it-
Commenti