Il campionato cadetto si avvia alle ultime curve e si preannuncia avvincente. Tanti i verdetti in sospeso, solo uno è oramai certificato: dopo un solo anno di Purgatorio, il Palermo torna in Paradiso. I rosanero, dopo lo svantaggio iniziale, vincono anche sul campo del Varese e creano un solco incolmabile. A Iachini non resta che inserire il pilota automatico e vedere chi gli farà compagnia immediata. Seconda poltrona ancora dell’Empoli, i toscani soffrono ma superano la già condannata Juve Stabia. Quando i nodi salgono al pettine, ci pensano i più che vaccinati Maccarone e Tavano a mettere la firma su una vittoria importante. Il Cesena aggancia il Crotone sul podio. Pareggio interno per i pitagorici, la Ternana versione 2014 (con Tesser in panchina) si conferma osso durissimo, Drago si deve accontentare di un punto e di condividere la piazza con Bisoli. Non fallisce la ghiotta occasione la formazione bianconera, che supera 2 a 0 il Novara. Romagnoli convinti delle proprie possibilità , Aglietti invece si guarda alle spalle preoccupato.
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Tris di vittorie in zona play-off, il ko del Trapani pesa doppio. Sceglie la giornata sbagliata la formazione di Boscaglia per cadere, tutte le dirette concorrenti infatti non falliscono. Al ‘Provinciale’ succede di tutto: doppio vantaggio per i siciliani, Bari che recupera e va sul 2 a 3 prima di chiudere 3 a 4. Spettacolo ed emozioni infinite, la vittoria è un antipasto di salvezza (sul campo) per i pugliesi, alla ricerca di una nuova società . Latina e Avellino chiudono nel cassetto un periodo avaro di sorrisi. Vittorie sofferte, di misura ma essenziali per Breda e Rastelli, al tappeto Carpi e Cittadella. Il Siena non si ferma più. Più forti della penalizzazione, i toscani continuano la rincorsa alla seconda piazza, di loro proprietà in quanto a punti conquistati sul campo.  Ultima vittima il Brescia, formazione che dopo aver capito di non poter puntare ai play-off si sta pericolosamente avvicinando ai play-out.
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Padova, ‘manita’ all’improvviso. Sorprende nei modi e nei numeri il successo dei veneti sul Lanciano. Dopo l’1 a 1 del primo tempo, i biancoscudati nell’ultima mezz’ora firmano un poker che serve per la classifica e rinvigorire il morale. Utile soltanto al secondo scopo il pareggio ottenuto dalla Reggina sul campo del Pescara. Gli amaranto, pochi giorni dopo aver riacciuffato il Padova, si ripetono sul Pescara confermando di non voler mollare anche se la classifica fa paura. Serve a poco invece la spartizione della posta tra Modena e Spezia. Il punto fa più comodo ai liguri, impegnati in trasferta e con un distacco dall’ottava piazza (4 punti) minore rispetto ai canarini, ormai con poche speranze di agganciarsi al treno play-off.
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pa.rom. – rnp
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