Il pensiero dei protagonisti, intervenuti subito dopo il fischio finale ai microfoni di Reggionelpallone.it
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SERIE D GIRONE I, 29^ GIORNATA (12^ DI RITORNO)
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Orlandina-Hinterreggio 2-2
Giuseppe Benincasa (centrocampista Hinterreggio)- “La partita era iniziata in salita, ma chi era allo stadio ha potuto constatare come siamo stati bravi sia nel produrre gioco sia nel mettere in difficoltà l’Orlandina, soprattutto col fraseggio breve. Abbiamo dominato, e la riprova è nella rimonta che siamo riusciti a concretizzare già durante la prima frazione. Ad inizio ripresa, le due espulsioni ci hanno condizionato. Poteva starci quella di Akrapovic, per doppia ammonizione, mentre per quanto riguarda Filidoro si tratta di un provvedimento eccessivo, in quanto il suo fallo di mano poteva essere sanzionato soltanto col rigore per i nostri avversari. Ci siamo ritrovati in 9 per tutto il secondo tempo, costretti a difendere con i denti il vantaggio: alla fine siamo stati raggiunti, ma questo è un pareggio che deve essere accolto positivamente, poiché conferma ancora una volta che l’Hinterreggio è composta da validi elementi, e merita di raggiungere la salvezza con qualche giornata di anticipo. A cosa attribuisco le tante espulsioni? Non siamo una squadra fallosa nè tantomeno commettiamo interventi cattivi: secondo me, il problema è soprattutto mentale. La scelta di Favasulli come unica punta? Era dettata dal’esigenza relativa ai fuoriquota, ma lui ha ripagato alla grande la fiducia del mister, creando continuamente scompiglio nell’area di rigore dell’Orlandina e trovando il gol del momentaneo 1-1. Il mio gol? Si, è stato molto bello, visto che è arrivato con potente tiro dai 40 metri”.
Fabrizio Cantarella -rnp-
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