Pronto per il rush finale. Dopo una stagione travagliata, tra problemi fisici e un rapporto con idilliaco con Marino, Sforzini è pronto a guidare il Pescara nei play-off. L’attaccante classe ’84 è l’osservato speciale della formazione abruzzese, prossima avversaria della Reggina.
DATI ANAGRAFICI
Nome: Ferdinando
Cognome: Sforzini
Luogo e data di nascita: Tivoli, 4 dicembre 1984
Nazionalità: Italiana
RUOLO E CARATTERISTICHE – Alto 193 centimetri, destro, Sforzini è un centravanti che nonostante il fisico da corazziere non è privo di tecnica. Il punto di forza è la forza fisica, utilizzata per sovrastare i difensori avversari nel gioco aereo o difendere la palla e cercare l’inserimento dei compagni. Di proprietà del Pescara, è legato da un contrato con la società abruzzese in scadenza il 30 giugno 2015.
LA CARRIERA – Singolare l’avventura nelle giovanili di Sforzini. Cresciuto nel Tor di Quinto, viene acquistato dal Napoli dopo che il club campano lo aveva osservato al Torneo di Salerno con la maglia della Juventus. Dopo alcune stagioni con i partenopei, passa alla Lazio che lo cede al Sassuolo. Con gli emiliani l’esordio tra i professionisti (in Seconda Divisione), nel 2003. Due le stagioni in neroverde, i 9 gol realizzati in 31 presenze nella seconda gli valgono il salto nel campionato cadetto. Nel 2006-2007 Sforzini veste la maglia del Verona, discreto l’impatto in serie B: 5 i gol realizzati in 35 presenze prima del passaggio in prestito al Modena. Stesso bottino, ma in 30 gettoni, con la maglia dei canarini. Divisa a metà la stagione 2007-2008: negativa la parentesi al Vicenza (appena 2 gol in 14 presenze), passato al Ravenna Sforzini ritrova la giusta prolificità, 9 le reti siglate nella seconda metà del torneo cadetto. Doppia esperienza anche nel campionato 2008-2009: prima parte con parecchie ombre al Grosseto (18 presenze e 3 gol) le luci sono con la maglia dell’Avellino, con la quale Sforzini realizza 7 reti in 12 partite. Per il centravanti laziale è arrivato finalmente il momento del grande salto: nel 2009, a 25 anni, il Bari gli offre l’opportunità di misurarsi con il palconscenico della serie A. La sfortuna però è dietro l’angolo: un brutto infortunio lo costringe a un lungo stop: al termine della stagione saranno solo 8 le presenze, e nessun gol, in maglia biancorossa. Fortemente voluto da Mandorlini Sforzini nella prima parte della stagione 2010-2011 si trasferisce in Romania, al Cluj. L’orgoglio principale è per il debutto in Champions League (nella gara vinta dalla formazione romena contro il Basilea) ma le poche apparizioni ne consigliano il ritorno in Italia. Dopo tante maglie cambiate in pochi anni, Sforzini torna al Grosseto trovando per la prima volta continuità. I risultati non tardano ad arrivare. Nelle due stagioni e mezzo con i maremmani, realizza ben 38 reti in 78 presenze: spiccano i 20 gol (primato personale) messi a segno nel campionato 2011-2012. Quanto fatto in Toscana vale una seconda chiamata in serie A, nel gennaio 2013 Sforzini si trasferisce al Pescara. Infortuni e situazioni negative in casa dei biancoazzurri anche stavolta contribuiscono a farlo rimanere a secco: 10 presenze e nessun gol, prima del triste ritorno tra i cadetti con la formazione abruzzese, retrocessa.
STATISTICHE E PALMARES – Con le maglie dei diversi club, Sforzini ha realizzato 79 reti in 282 presenze. Di 5 gol, in 22 presenze, il bottino nelle coppe nazionali, mentre sono 2 i gettoni raccolti in Champions League.
SFORZINI VS REGGINA – Cinque i precedenti di Sforzini con la Reggina, tutti vissuti con la maglia del Grosseto. Il primo confronto con gli amaranto risale al 23 agosto 2008, nella gara di Coppa Italia vinta dai calabresi per 3 a 0. Il 3 settembre 2011 l’attaccante classe ’84 segna quello che sinora è l’unico gol contro la Reggina, nella gara pareggiata 1 a 1 dai maremmani al Granillo. Il 23 dicembre 2012 (Grosseto-Reggina 0-1) l’ultimo incrocio con gli amaranto.
LA STAGIONE 2013-14 – Doppia voglia di riscatto. Retrocesso con il Pescara, Sforzini è rimasto in Abruzzo voglioso di riscattare la scorsa, amara stagione. Complicato però l’avvio: alcuni infortuni e l’esplosione di Maniero lo obbligano a stare dietro le quinte. L’arrivo di Cosmi, abbinato a una condizione fisica finalmente all’altezza, lo riporta in prima fila. L’ex tecnico del Perugia affida a lui le chiavi dell’attacco, Sforzini ha ripagato con la decisiva rete che ha permesso al Pescara di vincere sul campo dello Spezia. Adesso nulla è precluso alla formazione abruzzese: con la grinta di Cosmi e i gol di Sforzini, è possibile dare nuovamente la caccia al ritorno in A.
p.r. – rnp
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