I prodotti del settore giovanile permettono a una squadra di garantirsi prospettive importanti anche in
ottica futura. Antonio Cullari è uno di quei calciatori cresciuti e valorizzati dalla Villese. Per il portiere classe ’95 quest’anno la definitiva consacrazione, e una maglia da titolare che ne fa elemento imprescindibile dello scacchiere di Leonardis.
Ieri la Juniores, perdendo contro la Palmese, ha conosciuti il sapore della sconfitta ai quarti, dopo aver vinto i play-off contro il Brancaleone: “Ho preso parte con minore frequenza a quest’avventura”, dichiara Cullari. “Sono stato impegnato con la prima squadra, e i protagonisti principali sono stati altri. Aver vinto la finale play-off è una soddisfazione importante sia per la squadra che per la società. Io, rispetto alla media dei miei compagni, sono un ’95: in squadra ci sono principalmente ’96 e ’97. Ieri, contro la Palmese, non ho potuto giocare per impegni personali. La squadra ha perso 1 a 0, ma ha fatto comunque la sua bella figura”.
La filosofia del club è chiara. Il graduale inserimento dei giovani accompagnerà il progetto societario: “E’ una fortuna giocare in una società che crede nel proprio settore giovanile. Personalmente, mi sento di ringraziare il presidente Egidio La Valle perché ha creduto in me, nonostante avessi subito due operazioni a una mano. È stato bravo a ridarmi entusiasmo, e io sono felice di far parte di questa squadra da tanti anni”.
La prima squadra è a un passo dalla salvezza. Nell’ultimo turno, però, è arrivata una sconfitta contro il Polistena: “La differenza di motivazioni è la chiave di lettura che bisogna dare al match”, dichiara Cullari. “Noi abbiamo quasi raggiunto l’obiettivo, loro sono ancora in zona play-out. Personalmente, mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca perché era da qualche settimana che non prendevo gol”.
La sconfitta, comunque, non macchia il recente andamento della squadra: “Stiamo facendo bene dopo un avvio stentato. Eravamo in zona retrocessione e uscirne non è facile. Va dato atto a mister Leonardis di averci accompagnato in questa risalita. È stata una stagione fortunata anche dal punto di vista personale: sono arrivate chiamate di interessamento da parte di club di categoria superiore, che comunque valuterò a posteriori. Per adesso sono concentrato sulla Villese e credo nel progetto”.
Il prossimo impegno sarà contro il Brancaleone, primo e ancora imbattuto: “Possono giocare con tranquillità perché hanno raggiunto già l’Eccellenza. Noi vogliamo toglierci qualche soddisfazione. E un sassolino dalla scarpa: all’andata prendemmo cinque gol e non l’abbiamo digerita”.
f.m.
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