Torna la rubrica dedicata al week end calcistico degli ex amaranto. Calciatori ed allenatori, per un vero e proprio report dei vari campionati.
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EX AMARANTO IN SERIE A- I riflettori, si accendono su Franco Brienza: dai suoi piedi infatti, parte l’assist che consente a Bonaventura di realizzare la rete con cui l’Atalanta espugna San Siro. Sempe nelle fila orobiche, prestazione sopra le righe di Carlos Carmona, ‘settepolmoni’ del centrocampo di Colantuono.
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Le vittorie della Juventus ormai non fanno più notizia, così come non fanno più notizia le giocate sopraffine di Andrea Pirlo: l’ex amaranto più titolato, stavolta non sforna punizioni-gioiello e gol decisivi, ma al Cibali di Catania è comunque protagonista di una buona prova. Sufficienza piena, nel pareggio tra Parma e Genoa, per Alessandro Lucarelli, pedina imprescindibile nello scacchiere difensivo dei ducali, sempre a caccia del sogno europeo. A proposito di punti fermi, pure Emerson va considerato un titolare inamovibile: il Livorno perde male in casa del Toro, ma il brasiliano è tra gli ultimi ad alzare bandiera bianca.
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Prosegue il digiuno di Rolando Bianchi, a secco anche contro il Cagliari: il Bologna ottiene tre punti di platino nella corsa-salvezza, ma il capocannoniere della strepitosa Reggina 2006-2007 non riesce mai a pungere. Musi lunghi, pure per Simone Missroli ed Emil Hallfredsson: il figlio del Sant’Agata, dopo aver fatto faville contro il Catania, a Udine finisce col deludere, mentre l’islandese viene travolto insieme ai suoi compagni sul campo della Samp.
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EX AMARANTO IN SERIE B- Nel Palermo lanciato verso la serie A, brilla la stella di Edgar Barreto: il paraguaino, tra i migliori in campo nella pesantissima vittoria di Pescara, firma l’assist per il primo dei due gol rosanero. Diametralmente opposto, il morale di Ivan Pelizzoli ed Antonino Ragusa: il portiere subisce due reti, l’attaccante viene sostituito da Cosmi alla fine del primo tempo.
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Generosità e corsa, a dispetto di qualche sbavatura: Simone Rizzato, pendolino del Trapani, nella sfida contro il Varese porta a casa un “6” più che meritato (nelle file varesine invece, Rodrigo Ely è protagonista di una prova rocciosa ed attenta). Al tracollo del Brescia, partecipa anche Gianluca Freddi: il difensore, in riva allo Stretto dal 2011 al 2013, si fa ‘bucare’ troppo spesso dall’attacco dello Spezia. In gol Emanuel Cascione, che dagli 11 metri decide la gara tra Cesena e Juve Stabia: sulla perfetta esecuzione del centrocampista, nulla da fare per Massimiliano Benassi. Rimanendo ai campani, ormai condannati alla Lega Pro, da registrare l’infortunio di Maurizio Lanzaro, sostituito al 43′ del primo tempo.L’1-1 fra Ternana e Lanciano, manda agli archivi le discrete prove di Nicolas Viola e Gianmario Comi: il centrocampista, prima di essere sostituito, si fa notare più di una volta (un suo tiro ‘ciccato’, si trasforma in assist per il momentaneo vantaggio rossoverde), mentre l’attaccante, entrato dalla panchina, gioca mezz’ora di grande generosità , servendo una palla d’oro che Falcinelli non sfrutta
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EX AMARANTO IN LEGA PRO-(1^ Divisione girone A). Come già detto nello spazio dedicato agli allenatori (clicca qui), la Cremonese sembra davvero rigenerata dalla cura Dionigi: nel cuore della difesa grigiorossa, domenica senza affanni per Dario Bergamelli, il quale deve limitarsi al minimo indispensabile, vista la poca consistenza dell’attacco del Pavia. A proposito di difensori, nel pacchetto arretrato della Pro Vercelli giganteggia Francesco Cosenza: i piemontesi restano secondi battendo il Venezia, il calciatore di Stignano vince quasi tutti i duelli con gli avanti lagunari. Stecca clamorosamente, Vincenzo Sarno: lo ‘scugnizzo’ della Virtus Entella, sul campo del San Marino è decisamente in ombra, e mister Prina lo toglie dopo soli 51 minuti.
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Nonostante il ko del Vicenza in quel di Savona, Iva Castiglia non ha demeritato: la sostituzione del centrocampista infatti, è stata dettata solo dalla necessità dei biancorossi di recuperare il risultato (al suo posto è entrato Tiribocchi, quando mancavano 22 minuti alla fine).
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(1^ Divisione girone B)-Tutto secondo copione per il Perugia, che batte in casa la Paganese: nella compagine umbra, Gianluca Comotto spinge e copre con la stessa lucidità , dimostrando ancora una volta di non ‘sentrire’ particolarmente gli anni che passano. Solidità ed attenzione nelle retrovie, caratterizzano la prova di Lorenzo Burzigotti, nella vittoria del Grosseto sul Pisa (solo un quarto d’ora finale invece, per Francesco Bombagi).Tanto movimento, anche se l’acuto vincente non arriva: nello 0-0 tra Salernitana e Catanzaro, dai calci piazzati di Pasqule Foggia nascono due palle gol clamorose per i granata, ma il portiere ospite si oppone alla grande. Il rammarico del ‘folletto’ ex amaranto, è aumentato dal cartellino giallo che gli farà saltare per squalifica la prossima partita.
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Autentico flop per Fabrizio Melara ed Alessio Campagnacci, compagni di squadra a Benevento: contro l’Aquila la loro prestazione è di quelle da dimenticare, così come quella dell’intera compagine sannita, sconfitta davanti ai propri tifosi (nella gara in questione, soltanto panchina per Josè Montiel).
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fer.iel.-reggionelpallone.it
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