Palermo, la B ai tuoi piedi. Siena oltre la penalizzazione, Azzi jolly-salvezza. Paghera, che botta!
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TOP SQUADRA: PALERMO
La capolista non si ferma più, ed al di là delle rituali scaramanzie, il ritorno in serie A è solo questione di tempo e matematica. Anche a Pescara, contro un avversario che era stato rigenerato dalla cura Cosmi, i rosanero sfoderano qualità enormi, abbinando la tecnica sopraffina dei singoli alla capacità di saper soffrire nel momento giusto. Come sono lontane le prime giornate, quando in Sicilia avevano paura di diventare il flop del torneo…
TOP CALCIATORE:AZZI (CITTADELLA)
(foto: tgbiancoscudato)
L’attaccante brasiliano irrompe sul derby veneto con la forza di un tornando. Nel giro di cinque minuti infatti, prima sigla il raddoppio dei suoi con un pallonetto ‘dolcissimo’ con cui beffa tutta la difesa patavina (nella foto), e poi si procura il rigore che chiude i giochi. Un fulmine nel deserto biancoscudato, una manna dal cielo per Foscarini: davvero niente male, se si considera che ha 19 anni e sabato scorso era alla seconda presenza in B…
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TOP ALLENATORE: BERETTA (SIENA)
Sette punti di penalizzazione (altri potrebbero arrivare presto…), un futuro societario ancora in bilico. Autentici macigni, che però non hanno nemmeno sfiorato il Siena di Beretta: senza quel pesantissimo -7, i bianconeri sarebbero secondi da soli, e non a caso vantano il primato di squadra meno battuta di tutta la cadetteria. Il blitz di Avellino intanto, al momento vale la zona playoff: sulla qualità dell’organico non c’erano dubbi, ma il grande merito del tecnico è stato quello di aver formato un grande gruppo…
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IL GOL PIU’ BELLO: PAGHERA (LANCIANO)
In una giornata che di prodezze vere e proprie ne ha regalate pochissime, va premiata la botta imparabile del centrocampista frentano, che in quel di Terni raccoglie palla sugli sviluppi di un angolo e regala il pareggio agli abruzzesi. Un mix perfetto di reattività e potenza, sul quale Brignoli può solo inchinarsi.
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f.i.-rnp
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