Dimenticare la crisi e tornare al successo casalingo. Sin troppo chiara la missione della formazione toscna, reduce da qualche intoppo dopo l’ottimo girone di andata. A presentarci il prossimo avversario della Reggina è il collega Alessio Cocchi, giornalista di Pianeta Empoli nonchè responsabile del live delle parite e delle interviste post gara, riguardanti la squadra toscana.
LA SITUAZIONE ATTUALE – “I numeri parlano chiaro, l’Empoli è alle prese con un’evidente frenata nel rendimento. Dopo un girone di andata a passo sostenuto, Maccarone e compagni hanno raccolto 8 punti nelle ultime 8 giornate, la media è di 1 punto a partita. Parte di questo calo è dovuto alla condizione fisica. La preparazione fisica infatti è stata organizzata per avere una partenza brillante, un periodo di sofferenza e un ritorno in primavera. Da adesso al termine del campionato quindi l’Empoli dovrebbe tornare ad avere una buona condizione”.
GLI INDISPONIBILI – “Tre i giocatori certamente out per la gara con gli amaranto, gli squalificati Tonelli e Croce e l’infortunato Levan. A questi si aggiungerà molto probabilmente Tavano. L’attaccante campano si è allenato soltanto quest’oggi, Sarri in un primo momento aveva pensato di portarlo in panchina ma credo che alla fine non farà parte dei convocati”.
IL MODULO – “Il 4-3-1-2 è intoccabile. Sarri in rarissime circostanze, e sempre a gara in corso, ha utilizzato il 4-4-2 o il 4-2-3-1. Il sistema di gioco con il centrocampo a rombo è un punto fermo dell’allenatore toscano”.
LA SQUADRA – “L’Empoli per fare risultato ha bisogno di giocare bene, mai i toscani hanno vinto offrendo una prova insufficiente. Qualità e ricerca della prestazione, sono queste le principali peculiarità della formazione toscana. Solo con Modena e Avellino il gioco dell’Empoli non è stato all’altezza, non a caso sono arrivati due risultati negativi”.
L’ALLENATORE – “Dall’arrivo di Sarri nella società toscana è iniziata la ‘pazza cavalcata’ dell’Empoli. Sta ottenendo ottimi risultati, abbinati a un gioco gradevole e propositivo. Un difetto? E’ troppo integralista, non ama molto i cambiamenti. Il 4-3-1-2 non è mai stato messo in discussione, anche i cambi in corsa sono sempre ruolo per ruolo”.
PUNTI DI FORZA – “La capacità di soffrire, nonostante il periodo negativo che la squadra sta attraversando. La tenuta psicologica è un fattore determinante per una squadra che mira a obiettivi importanti, l’Empoli riesce a subire poco anche se la brillantezza del girone di andata è ancora da ritrovare”.
PUNTI DEBOLI – “L’attacco nelle ultime settimane è passato da punto di forza a punto debole. Qualcosa si è inceppato nel reparto offensivo, nelle ultime 8 partite l’Empoli ha realizzato 5 reti, di cui 3 da palla inattiva”.
L’UOMO DA TEMERE – “All’andata dissi Valdifiori, ma anche il centrocampista classe ’86 non è al top della forma. Punto su Verdi, uno dei più brillanti in questo periodo. Il trequartista a metà tra Milan e Torino ha ricevuto di recente i complimenti diretti da parte di Galliani è appare molto carico e motivato”.
pa.rom. – rnp
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