Deus ex machina. Dell’Empoli dei miracoli, arrampicatosi dalla serie C sino alla coppa Uefa, Pino Vitale ne è stato senza dubbio l’artefice principale. Scovare a prezzi stracciati e vendere a peso d’oro, questo il segreto difficilmente riproducibile. L’ex direttore sportivo dei toscani, adesso libero dopo l’esperienza allo Spezia, ripensa a quegli anni con evidente soddisfazione: “Riuscimmo in qualcosa di strepitoso. Merito di un gruppo di lavoro appassionato e unito, dal presidente Corsi in giù tutti hanno dato del proprio meglio. Ad Empoli la qualità del settore giovanile è nel Dna, ancora oggi i frutti che escono dalla formazione toscana sono pregiati“. Innumerevoli le plusvalenze realizzate, un paio quelle pesanti, da incorniciare: “Con Maccarone e Marchionni la società ha realizzato un bel guadagno, le diverse cessioni hanno fruttato all’Empoli in quegli anni circa 100 milioni di euro. Replicare una favola simile? Quasi impossibile, siamo stati una meteora. Il Chievo riesce a mantenersi da diversi anni su ottimi livelli, il giro d’affari però è sensibilmente inferiore”.
Dici Empoli-Reggina e pensi subito ad una gara incastonata nella storia amaranto. La rimonta da 3 a 0 a 3-3 non evoca brutti ricordi solo al Milan di Ancelotti, ma anche alla formazione toscana: “Che dire, quel secondo tempo è stato un boccone amarissimo. Ci tenevamo molto a vincere, volevamo vendicare il pesante 4 a 1 dell’andata, la squadra dopo quella sconfitta era stata punita con una settimana di allenamenti supplementari. Se Saudati sul 3 a 0 avesse segnato invece di colpire il palo, staremmo a parlare di una vittoria dell’Empoli. Sono amico di Foti, ma quella partita la volevamo vincere a tutti i costi, non faccio caso alle voci maligne. E’ stata una partita vera. Assurda, rocambolesca, irripetibile, ma vera”.
Empoli e Reggina si incontreranno nuovamente sabato al Castellani. Vitale si sofferma sulla formazione toscana: “Credo giochi il miglior calcio della B, superiore anche al Palermo. Tavano e Maccarone sono una coppia gol di livello assoluto, Sarri si sta rivelando un ottimo allenatore. Diversi i giovani interessanti, cito su tutti il difensore Rugani, destinato a una grande carriera“. La Reggina del Centenario veleggia ben lontana dalle ambizioni iniziali. Di Michele e compagni lottano disperatamente per evitare la retrocessione in Lega Pro. Vitale non condanna gli amaranto ma dà ragione a un ex tecnico…: “Mi dispiace per Foti, che reputo un dirigente esperto e capace, ma credo che l’organico allestito si sia rivelato ben al di sotto delle aspettative. Dò merito ad Atzori, che per primo aveva parlato di una squadra che avrebbe lottato nelle zone calde. La Reggina vista a Carpi può ancora salvarsi, deve però replicare in maniere costante quell’atteggiamento”.
pa.rom. – rnp
Commenti